MUSI ROSSI E GIALLI

mercoledì, 7 agosto 2019

MUSI ROSSI E GIALLI

Toro Seduto: “Quando l’ultimo albero sarà abbattuto L’ultimo fiume avvelenato L’ultimo pesce catturato Soltanto allora ci accorgeremo Che i soldi non si possono mangiare”. Sante parole attuali, immortali per i mortali allegri sconsiderati illusi benestanti e per gli esclusi rassegnati non ricchi, non benestanti, poveri ma ugualmente sofferenti, però tutti – dai primi agli ultimi – accomunati dalla medesima ingenuità. Incantati davanti allo schermo, esaltati all’arrivo dei nostri cavalleggeri con bandiera e tromba in testa: morte agli indiani che fuggono al galoppo con le loro selvagge grida. Poi vennero gli 007 con licenza di uccidere che sventavano gli attacchi dei sovietici. I cattivi selvaggi da combattere erano ieri i pellerossa, poi i sovietici; oggi sono i coreani. La trama del film: Esplode una bomba in un attentato in Israele, distruzione e morti, nella confusione generale viene rapito uno scienziato americano. Tenuto prigioniero nella Corea del Nord ma dato per morto in patria, lavora, costretto e ricattato, per costruire missili sempre più potenti con testate nucleari. Trascorrono anni e un giorno, in una fotografia fatta dal satellite-spia, viene riconosciuto e si spera che sia ancora vivo. Sul campo i servizi segreti accertano che ancora vive e dove si trova. Dopo peripezie viene liberato dagli agenti dei corpi speciali americani. Tanti ringraziamenti ai nostri eroi con medaglie, brindisi e abbracci. (Ricordo da un racconto di Therios).

 CINEMA
Per voi il cinema è spettacolo.
Per me quasi concezione del mondo.
Il cinema è apportatore di movimento.
Il cinema è rinnovatore delle letterature.
Il cinema è distruttore dell'estetica.
Il cinema è audacia.
Il cinema è uno sportivo.
Il cinema è diffusore di idee.
Ma il cinema è inferno. Il capitalismo ha offuscato i suoi occhi, riempiendoli d'oro. Abili imprenditori lo guidano per la manina lungo le strade. Ammucchiano denaro, smuovendo i cuori con soggettini piagnucolosi.
Ciò deve finire.
Il comunismo deve sottrarre il cinema ai guardiani che lo sfruttano.
Il futurismo deve farne evaporare l'acqua stagnante della lentezza e della morale.
Senza di questo noi avremo o la ''cecetka'' importata dall'America o nient'altro che gli ''occhi con lacrima'' dei Mozzuchin.
La prima cosa ci è venuta a noia.
La seconda ancor più della prima.
-Vladimir Majakovskij-

Vedi: ALTA CELERE ASSURDA


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