BRILLO E TUZIORISMO (INTERNI DA STRAPAZZO)

martedì, 13 agosto 2019

BRILLO E TUZIORISMO (INTERNI DA STRAPAZZO)

Un vice primo ministro, vissuto nei primi anni del ventunesimo secolo, non soddisfatto della fama raggiunta, si monta la testa; narciso e presuntuoso, egoista e amorale, repentinamente chiede le dimissioni del capo del governo perchè nei palazzi del potere vuole solo per se stesso il comando incondizionato. Ubriaco di onnipotenza ha fretta di risolvere la questione. Il brillo, in prossimità della festività dell’Assunta-Ferragosto, esige la massima fretta per essere nominato Duce o, in subordine, chiamare il popolo a votare. Per molti la fretta è considerata cieca e chi non ha fretta ha modo di chiarire le cose… Lavorare con fretta, senza la necessaria ponderazione e accuratezza, significa acciarpare… Chi ha fretta, vada adagio… Chi erra in fretta, si pente a bell’agio… La gatta, o la cagna frettolosa, fa i gattini, o i canini, ciechi. Macché, il vice primo ministro non sente ragioni, si sente unto, vuole il comando. Le personalità sono sorprese e perplesse, si trovano in seria difficoltà, perché tutte le istituzioni, la libertà e la democrazia, le leggi e i regolamenti rischiano di essere calpestati; quello che il vice primo ministro pretende sarebbe, in pratica, un colpo di Stato. Perciò si forma un movimento di Resistenza tuziorista che lotta con saggezza nel Parlamento e nel Paese ispirandosi al tuziorismo, dottrina teologico-morale in cui la strada migliore è quella di attenersi all’opinione più sicura, e alla più stretta interpretazione della legge. (Ricordo da un racconto di Tirella).

 

GRILLO E PINOCCHIO

 

Nuovo sconosciuto italiano puglio-toscano

Avvocato difensore degli italiani deriso

Primo ministro del governo del cambiamento

Pulito onesto orgoglioso coraggioso vispo

Scaglia profonde limpide sanpietrine parole

Al suo vice bigio questurino nordico sceso.

Pinocchio ambizioso narciso conforme sfida

Dal palco gatti volpi faccendieri amici nemici

Illuso illude e va per spiaggie per voti e più seggi

Al comizio il pugno ostenta beffardo istrione

I diritti umani sociali e tutto il civile distrugge

Vigliacco insolente perseguita l’ultimo più debole.

-Renzo Mazzetti- (8 Agosto 2019 h. 23 e poco più)

Vedi:

 

 

UN CUNEESE EMIGRATO NELLA REPUBBLICA TIGRATA


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