AMAZZONIA E DESTRA
mercoledì, 28 agosto 2019
AMAZZONIA E DESTRA
L’ultimo fiume avvelenato
L’ultimo pesce catturato
Soltanto allora ci accorgeremo
Che i soldi non si possono mangiare. (Toro Seduto).
Ingenuo dice Celeste in una frase complessa e difficile che
rimbalza nella testa del giovane operaio nel ritorno da Pisa con la Due cavalli
rossa. La memoria amoreggia con la fantasia. La vita non ha scadenze e in ogni
sua stagione, cambia l’aspetto esteriore e lo spirito rafforza la sua natura.
L’ingenuità non vede la destra pericolosa che i buoni impaurisce, e sinistra e
destra sono la stessa cosa. Sobillare il popolo e la piazza, non è servire il
popolo. Lascia fare: sono tutti uguali. Il cowboy cattura e tutti impicca;
sfascia umani, animali, e tutto incendia; ignora Presidente della Repubblica e
Parlamento; corre in piazza e tutto firma: far west dell’800 in Italia e nel
mondo. (Ricordo da un racconto di Rita).
Quei giorni passati
di un anno morto
non sono rinati
nei nuovi anni
ma non sono ricordi
di persone e cose
di avvenimenti e sentimenti
di vicinanza e amore.
La vita non ha scadenze.
Un giorno, un mese,
dodici mesi, tre anni,
sono misure artificiali
mentre le stagioni
per me sono reali.
Esiste la stagione della vita
e quella della morte;
esiste la stagione del bene
e quella del male;
esiste la stagione dell’amore
e quella dell’angoscia.
La stagione della bella primavera
non sempre coincide
con la primavera della natura.
A dicembre, gennaio, febbraio, …
può nascere o proseguire la tua primavera.
Auguri!
-Renzo Mazzetti- (20 dicembre 1983)
COLPITO DA BURN-OUT (INTERNI IN CAMPO DI LAVORO)
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