ANGHERIE SPRECHI LEGGI
martedì, 23 aprile 2019
ANGHERIE SPRECHI LEGGI
Siamo fermi, siamo fermi, l’Italia è bloccata, Selia legge su “Miao!”, volta la pagina e prosegue: con il varo delle regioni erano previste tante cose, tante riorganizzazioni molto positive, e si ipotizzava anche il superamento di prefetture e provincie. Siamo fermi, irresponsabili e spreconi. Ogni volta che viene fatta una legge, la sommiamo alle innumerevoli altre e, interrompendo Selia, nonna Teresina dice: Fatta la legge, trovato l’inganno. Selia riprende la lettura: Abbiamo ancora il codice civile del 1942, figuriamoci! Per non parlare di tutte le altre norme di altri settori. Mai è stato fatto l’inventario, la catalizzazione, l’analisi logica e una seria razionalizzazione. Mai una ristesura sobria e aggiornata, saggia e semplice, snella quanto efficace, con l’indispensabile economicità e praticità per il salutare inizio di una spesa pubblica oculata e produttiva di benessere. Per non parlare delle enormi spese per gli armamenti e le alleanze militari che, con l’Europa e le sue regole, procedure eccetera, ci trattano alla stregua di coloni sotto il tallone del più forte. Siamo bloccati, tutti lamentano la mole infinita di leggi e l’eccessiva quanto dannosa burocrazia, ma poi, abbiamo doppioni a iosa, e sempre si paga la confusione di competenze, la mancanza di cura e manutenzione dell’esistente. La pratica della libera democrazia deve stimolare la partecipazione attiva dei cittadini, però gli strumenti, le istituzioni con le troppe leggi, che sempre di più pesano e appesantiscono, formano una perfida velenosa palude conservatrice e reazionaria. Siamo tartassati e derisi dagli sprechi. La spesa pubblica, gonfia e rigonfia a dismisura di leggi e direttive spesso in contrasto fra di loro, costa, pesa e fa aumentare il debito, tutto blocca escluso la confusione e il malaffare. (Ricordo da un racconto di Tirella).
ALLA SCIENZA
La notte dipinge lassù nell’orizzontecolline con frastagliate punte tonde.Il vento arieggia tra le chiome degli alberiil Dio dei mortali non consola i maturi anni.Lo sguardo cerca nel cielo il segnol’immobile Terra sotto ai piedi ruota.Intorno al Sole l’atea scienza ignifugadalle ignoranti ceneri fiorisce rigogliosa.-Renzo Mazzetti- (15 Aprile 2019).VEDI: LUSSO E CASTRAZIONE
RE PALETTI (BANCHE E ISTRUZIONE)
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