PATRIA E MUCCA
martedì, 4 settembre 2018
PATRIA E MUCCA
Hanno ridotto la Patria a una mucca da mungere. Tutti dovevano avere il conto corrente, carte di credito, prestiti vantaggiosi, offerte finanziarie numerose e varie fatte su “misura”. Hanno corrotto il popolo lavoratore e risparmiatore, diffuso i giochi d’azzardo, puntate, azioni, buoni, obbligazioni, investimenti, bassi-medi-alti rischi. E più rischi e più “guadagni”. Un po’ di fortuna ma…, il rovescio della medaglia? perdere tutto. Non ti è stato detto? non l’avevi capito? Ora non ha più importanza. Disperazioni, omicidi, suicidi, furti. Siamo diventati tutti meno buoni e più cattivi. Peggiori sono i suicidi delle idee e delle morali. Non c’è più “religione”. Ma tutti siamo “liberi nella democratica civiltà occidentale”, tutti più bugiardi, viscidi come non mai, con pochi molto più ricchi e tanti molto più poveri. I piedi per terra, i piedi per terra…, i lavoratori del braccio e della mente fanno i sogni sani che portano alla serenità, alla vera e pulita ricchezza dell’anima con la mente e il portafoglio in salute. Le avventure di Pinocchio (che tutti avrebbero dovuto studiare) spiegano chiaramente che i soldi non si seminano e che non si deve uccidere il grillo parlante. Invece di avanzare verso il progresso, con il superamento del sistema socio-economico attuale, siamo regrediti a: “Tripoli, bel suol d’amore,/ ti giunga dolce questa mia canzon,/ sventoli il tricolore/ sulle tue torri al rombo del cannon!/ Tripoli, terra incantata…”; e, poi, ancor più indietro, fino alle Crociate per “liberare” i santi pozzi di petrolio. (Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom).
Vedi:
LAVORI SPORCHI (24 Agosto 2018)
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