ONORIFICENZE E PRIVILEGI
sabato, 1 settembre 2018
ONORIFICENZE E PRIVILEGI
Le onorificenze sono un’eredità medioevale di carattere feudale-religiosa. Gli ordini cavallereschi furono creati per le Crociate, e furono strumenti propagandistici per invogliare la gente a partecipare alle spedizioni per la Terra Santa. Uno di questi Ordini, quello dei Templari, che furono i primi grandi banchieri, sarà sciolto per le troppe “malefatte”. Il sistema delle onorificenze fu imitato dai sovrani per compensare i sudditi più ligi alla monarchia ed invogliare tutti all’amore e alla fedeltà per il re. Ai tempi della monarchia il popolino mormorava: non c’è scemo che non sia cavaliere e non c’è ladro che non sia commendatore; : che è un caso molto raro trovare un cavaliere non scemo o un commendatore non ladro. Poi, con la Repubblica, anziché abolire tutte le onorificenze, si è continuato con quelle della Repubblica, con i Senatori a vita e privilegi vari e molteplici. Il potere cambia casacca ma i vizi restano gli stessi. (Ricordo da un racconto di Rita).
MUSO DI BISCHERO
Era, insomma, un muso di bischero,
di quello disegnati col gesso
sulle pareti di latta degli orinatoi pubblici,
che sono il vero giornale murale degli italiani
e la testimonianza più vera che la libertà di stampa,
in Italia,
è della stessa famiglia della libertà di orinare.
Un muso di bischero come ce ne son tanti da noi,
e non si capisce per qual ragione abbian da venire di
fuorivia,
come se in casa nostra ne avessimo penuria.
-Curzio Malaparte-
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