SACRA PIRA

giovedì, 23 agosto 2018

SACRA PIRA

 

 

S’incarnò il santo Redentore con un Dio Padre come tutti gli altri Dei e, di Gesù, ho letto che fu assassinato sulla croce dai potenti locali e dall’esercito romano di occupazione della Palestina. Poi, qualche lestofante piccolo borghese reazionario, si mise a rappresentare gli ultimi, però faceva la bella vita e, con tanti discorsi addormentava i creduloni, campando con lusso sulla pelle del popolo. L’autogoverno del popolo? Populista: la risposta diventò l’invettiva rabbiosa. Stato del popolo? Sovranista: altra sfuriata risposta gridata con disprezzo. Da quando il popolo a Parigi tagliò le teste ai regnanti e ai nobili oppressori; a Mosca fucilò lo zar e la sua famiglia; in Italia cacciò la monarchia e poi nella Repubblica punì con i liberi voti i vecchi politicanti, la parola Popolo terrorizzò i potenti e i privilegiati così tanto che diventò una parola da trascinare davanti alla moderna Santa Inquisizione. (Ricordo da un racconto di Rita).

CITTADINI E GOVERNANTI
Nel governo dei cambiamenti
sui temi in un contratto scritti
i nuovi arrivati si sono alleati.
Cambiano gli odierni tempi
inediti affossatori dei passati
dai voti sonoramente bocciati.
Gli spettacoli avvincenti
mancanti di seri oppositori
abbondano di protagonisti.
Un ministro dice “picche”
il collega risponde “mattoni”
il Presidente sintetizza “fiori”.
I problemi sono risolti? no!
per ora, e non si sa per quanto,
i cittadini sperano e approvano.
-Renzo Mazzetti-
(21 Agosto 2018)

Vedi:

P . P. (PROPRIETA’ PRIVATA) (14 Agosto 2018)

UN PERICOLOSO SOVVERSIVO 


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