LIBRO DISPERSO IN BORGO SAN LORENZO

venerdì, 21 settembre 2018

LIBRO DISPERSO IN BORGO SAN LORENZO

La gentile signora dietro il bancone della biblioteca ritira i due libri che ho riportato da casa dopo averli letti e studiati. Poi domando di consultare nella sala di lettura, per la seconda volta, le poesie di Neri Tanfucio (Renato Fucini) con nuove aggiunte (851 8 FUC). La signora del bancone si allontana per andare a prendere il libro nel magazzino. All’improvviso e a sproposito, sbuca da una stanza un’altra signora e, con tono perentorio quasi insofferente, domanda: “Chi è che vuole la chiave del magazzino?”. “Io”, rispondo, e lei, senza aggiungere altro, sparisce da dove era venuta come era venuta. Dopo un po’ di tempo ritorna la prima signora, quella che era dietro il bancone, e mi dice che il libro non si trova. Un libro per me è più di me, ma, purtroppo, proprio nel luogo che dovrebbe essere il tempio del libro, non ritrovare le poesie di Neri Tanfucio (Renato Fucini) agli altri non suscita nulla come se ciò rientrasse in un “normale” disguido o smarrimento. Mi sorge spontaneo un dubbio: questo libro disperso ha a che fare e dipendere dall’umore, dallo strano e curioso comportamento di quella signora apparsa con un tono perentorio quasi insofferente e dalla successiva indifferenza, o è soltanto una innocente coincidenza, o una mia ingenua se pur maliziosa fantasia, o no? Speriamo bene. (Ricordo da un racconto di Rita).

ELOGIO ALL’AUTISTA
Puntuale e cortese l’autista
da Borgo a Ronta mi riporta.
A tutti il biglietto chiede
e a tutti lo fa timbrare.
-Renzo Mazzetti-
(Giovedì 20 Settembre 2018 ore 11 e qualcosa)

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