TRACCE PER GLI ESAMI SUPERIORI (SU RENZINO)

giovedì, 2 agosto 2018

TRACCE PER GLI ESAMI SUPERIORI (SU RENZINO)

Alunno della quinta elementare. Sperduto per la perdita improvvisa del giovane padre. La madre rimasta sola e disperata, con enormi sacrifici, alleva il bambino. L’alunno, terminata la scuola elementare, prende la licenza di terza avviamento, dopo inizia esperienze lavorative: elettricista, calzaturiere, conciario, metalmeccanico, assistente anziani in casa di riposo, OSS a Careggi, nel contempo è attivo nel sindacato e nella politica. Una vita: prima per gli altri, e poco per se stesso. Conosce anche una piccola borghese reazionaria e conservatrice, ignara? Superficiale sentenzia: Lui, quando ha pensato a Lui [a se stesso] ha pensato a tutti, ripete, perché qualcuno le bisbiglia malignamente, e a Lui vigliaccamente alle spalle. Il tentativo di farlo passare per un egocentrico ed egoista è lampante quanto tremendamente falso. Probabilmente ciò serve agli avversari politici i quali, non riuscendo a “mordere” per il generoso, specchiato e spartano vivere di Lui, tirano fuori calunnie e dispregiativi vari. L’ignoranza della vera storia privata genera false versioni e grette anonime persecuzioni. La falsificazione della storia pubblica e privata è un crimine contro l’umanità. Perseguire, sempre! la ricerca della verità. “Senza il sogno/ la vita cosa sarebbe?/ Sarebbe una vita/ troppo, troppo terrestre/“ [ versi tratti dalla poesia: La vita ]. Renzino, settantenne, sulle ali del sogno, ancora prosegue; infante innocente persegue, con lo stesso entusiasmo, il Suo Ideale. (Ricordo da un racconto di Maya).

 [PROBLEMI LINGUISTICI]

Una società che non sente i problemi

della sua lingua, nel loro continuo muoversi

e intrecciarsi, nel suo intrinseco civismo,

è una società di istintivi,

di estrosi, di irresponsabili,

e perciò simbolo di non-libertà e di non-giustizia.

-Giacomo Devoto-

Vedi:

 IL TROPPO STROPPIA (21 Luglio 2018)

 L'ALUNNO (23 DICEMBRE 2009)