SORRISI E RISATE
domenica, 5 agosto 2018
SORRISI E RISATE
A Candida che ha scelto il mio mestiere.
Direttore, sono con lei, dalla sua parte.
Me lo dice per strada uno sconosciuto con un tono …
Il mio saluto in risposta è quello che si offre a un sodale.
Lo riconosco e lui mi riconosce. Si chiama <<Gente>>.
Tutti mi vogliono, dalla Fininvest alla Rai,
mi arrivano inviti da quotidiani e riviste.
La <<gente>> invece non vuol essere oggetto,
ma non se la sente di saltare il fosso.
Non sa e non vuole farsi potere.
Avrei dovuto e voluto dirgli: <<Buonanotte, ggente>>.
Sì, con due <<g>> come ci rimproverano i puristi.
Sì, buonanotte.
Non è bastato celebrare le nozze con il mercato,
con i conti aziendali, con la logica del prodotto.
Raccontare senza pretendere di essere in regola
con le compatibilità dello Stato e dell’economia,
senza neanche pretendere di riscriverle.
Ma sapendo infischiarsene.
E quindi, <<cara ggente>>, se restiamo da soli
a fare il lavoro degli altri è una confusione, una Babele.
Senza di noi però è un orrore. Buona notte ma,
prima di addormentarvi, ascoltate la favola,
anzi la storia di uno di voi promosso dalla fortuna
al compito di raccontarvi.
-Alessandro Curzi-
(Il compagno scomodo)
Vedi: ASSIOMA (30 Luglio 2018)
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