IVA ABOLITA

 

venerdì, 8 giugno 2018

IVA ABOLITA

Il grido di Costituzione-Costituzione si leva dagli scranni del parlamento. Gridano Costituzione-Costituzione onorevoli di maggioranza e di minoranza, ex governanti mandati dagli elettori all’opposizione e ex oppositori mandati a governare. Costituzione-Costituzione e il grido rimbomba per tutta Roma e in ogni altrove, grazie alla rete, radio e televisione. Costituzione-Costituzione: Titolo IV, Rapporti politici, Articolo 53; . 1. Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva; . 2. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività. Ebbene, l’IVA (Imposta Valore Aggiunto) deve essere arrestata perché commette gravi crimini di persecuzione e sfruttamento del cittadino. L’IVA va abolita totalmente. L’IVA è un sistema di tassazione disinformato, indiretto e micidiale che soffoca ad ogni livello l’iniziativa pubblica e privata. L’IVA è ingiusta perché fa pagare il meno abbiente uguale al benestante. Se i governanti non sono capaci di fare ciò, che sia abolita, almeno sui prezzi dei generi vari non di “lusso” e alimentari di prima necessità e di determinante utilità come i carburanti per i mezzi pubblici e per le auto utilitarie di poco-medio valore con il meccanismo del prezzo differenziato e intelligente. Viene avviato, (in modalità sperimentale, controllato di tappa in tappa all’uopo predisposta), un sistema di tassazione moderno fondato sui redditi veramente realizzati, rispettoso della Costituzione, con l’obiettivo di togliere le tasse ad ogni livello istituzionale, le infami Addizionali locali, in particolare quelle indirette e generalizzate, aggiuntive, veramente vergognose. Costituzione-Costituzione non più gridata e non più tirata da una parte e dall’altra ma, semplicemente applicata, alla lettera e nello spirito suo santo e vero. (Meditazione su: “La nuova tassazione dell’avvocato difensore del popolo italiano” tratta da: Il verso del cane, pagina culturale di Abbaio).

LA GIOIA DELLA LOTTA
Il sessantotto
è stata la ribellione
allo stato di cose esistenti
produsse la consapevolezza
che la persona subalterna
poteva diventare classe dirigente.
Questo nella istruzione
ancora di più
nei luoghi di lavoro e nelle officine
con le lotte dell’autunno caldo.
Quelle conquiste reali
normative e retributive
con i sogni di liberazione
sono stati sconfitti dalle corporazioni.
Altra cosa
è l’istruzione dei tempi odierni:
la casta al potere
non ha interesse
di attrezzare i cervelli per pensare
con autonomia e fantasia.
Oggi
l’ammaestramento dei cervelli
serve solo per utilizzare merci;
in quest’ èra
il mercato è l’assoluto sovrano
il cittadino succube consumatore.
Oggi i giovani,
studenti, lavoratori
come quelli del sessantotto e dintorni
sono felici?
-Renzo Mazzetti-
(19 Settembre 2011)
A ROSSI PER TASSE
Signor governatore
La ringrazio per la Sua addizionale
Regionale di Euro 30 e 97 Centesimi
Ogni mese da Marzo a Novembre
Che trattiene sul mio unico reddito
Mensile di Euro 1.510 e 07 lordi
Già aggravati dalla IRPEF
Tassa netta di Euro 265 e 24 Centesimi.
-Renzo Mazzetti-
(24 Aprile 2015)
CHIACCHIERE E TASSE
Questa poesia
piccina piccina
timidina timidina
bisbiglia verità.
Quarant’anni duri
lavoro operaio
pensione mensile Euro
lordi millecinquecento.
Addizionale regionale
venticinque e cinquantuno
Irpef
duecentosettanta.
Meno male sento l’ottimismo
del Capo che governa
instancabile in TV appare
e mi fa tanto sognare.
-Renzo Mazzetti-
(15 novembre 2016)

Vedi:

EUROPA DISTRUTTIVA (29 Maggio 2018)

L’ARRESTO DELL’IVA

CARISSIMA IVA PREGIATA ACQUA


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