SLANCIO ANTICO

sabato, 14 aprile 2018

SLANCIO ANTICO

Il verso del cane è la pagina culturale di Abbaio dove si leggono, di Andreini, le bravure del Capitan Spaventa che salvò il mondo dal diluvio. Incerto o di bevere tutta l’acqua che pioveva o veramente quella che da tutti i fiumi traboccava… per ultima risoluzione me ne andai nella valle del Settentrione, e quivi pigliai una grandissima nube, la quale s’era calata nel mar del nord per abbeverarsi; pigliata ch’io ebbi la sgonfiata nuvola, subito vi cacciai dentro i venti, tutte le piogge, tutti i fiumi, legandola in modo che non potessero uscire; poscia con grandissimo ardore, slansciandola, la lanciai verso il sesto cielo, là dove arrivando, percuotendo e spezzandosi, affogò Giove con tutto il concistoro degli Dei; e così per opera mia fu salvato il mondo da un diluvio d’acqua. (Ricordo da un racconto di Irina).

DAI  PIETOSI  AFFETTI

In questo volto esangue
veggio scritte di sangue
le sante leggi del divino amore:
pietà mastra le insegna
a semplicetto core,
che la sanguigna scola umil non sdegna,
né la sferza: ond’amante alfine apprende
de la croce i gran sensi, e ‘n lei s’accende.
-Angelo Grillo-

Vedi: NAZIONALPOPOLARE (30 Marzo 2018)


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