ANNO 2125
sabato, 2 dicembre 2017
ANNO 2125
Il cielo aveva congiunto le palme, a elemosinare stelle.
Insomma era sera, per dirla alla buona. E in cielo, come sempre, comparve un
aeroplanino. Uno dei soliti, un autoscrivente dell’Aerorosta. Mosca. I
moscoviti salirono sui tetti delle case a quaranta piani dalla Comune…… .
Ascanio smette di leggere “L’anno 2125” e guarda fuori, verso da dove arriva la
gioiosa musica: parappa parappa paraaa, parappa parappa paraaa, parappa parappa
paraaa, parappappà, parappapà, parappappaaara …….. . Dopo la Banda cittadina,
avanzano i Piaggisti con le Rosse Bandiere, mentre gli Studenti, ai fianchi del
corteo, distribuiscono i volantini: Studenti e operai uniti nella lotta. Dietro
i vetri della barberia, il pugno chiuso di Foresto saluta, l’asciugamano
dall’avambraccio pende, ma non nasconde la liquida emozione. (Ricordo da un
racconto di Bicefalo).
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