MISTERIOSE DISTANZE

venerdì, 3 novembre 2017

MISTERIOSE DISTANZE

La stella a noi più vicina è il Sole, che si trova alla distanza di 150 milioni di chilometri. Le altre stelle sono tutte molto più lontane. Misurando la loro distanza in chilometri, si ottengono numeri che non si possono nemmeno immaginare. Perciò si assume come unità di misura la distanza solare. Ciò equivale a misurare la distanza delle stelle indicando quante volte esse sono più distanti da noi del Sole. Come abbiamo detto, la distanza solare, che indicheremo con d.s., vale 150 milioni di chilometri. Anche misurando la distanza delle stelle in d.s. si ottengono numeri troppo grandi. Si è perciò ricorso ad un’altra unità di misura. Siccome la luce percorre in un secondo la distanza di 300.000 chilometri, si è preso come unità di misura per le distanze stellari l’anno-luce, che indicheremo con a.l., e che equivale alla distanza percorsa dalla luce in un anno. L’ a.l. vale 63.300 d.s., cioè 9.460 miliardi di chilometri. La distanza del Sole in a.l. è di 500 secondi, perché questo è il tempo impiegato dalla luce per arrivare a noi dal Sole. (Meditazione su: La distribuzione delle stelle di Ireneo Zavagna, Il Calendario del Popolo n° 64 anno 1950 ).

Cavalca nel cosmo
ma non in sella
al favolistico Ippogrifo
utile veicolo animale
per l’albagico ritrovamento
delle memorie perdute.
Qui si tratta di calcoli perfetti
dello studio nella ricerca umana
dove le gambe ferme
trasportano insieme
menti e corpi lontano.

 

Vedi: LA NUOVA ECONOMIA (22 Ottobre 2017)


Commenti

Post popolari in questo blog

"Il Bicefalo e le Dimenticanze tra le Righe"

APPROFONDISCI: RACCOLTA POESIE

ANTIFASCISMO