LE PIETRE RISORTE

venerdì, 24 novembre 2017

LE PIETRE RISORTE

L’ignoranza aveva preso il sopravvento, il malessere dei giovani si manifestava nelle forme più infime della disperazione. Quando tutto sembrava essere perduto, le intelligenze antiche si svegliarono dall’oblio. Un grande terremoto delle coscienze portò alla luce le pietre del sapere, i docenti in pensione ritornarono ad insegnare in qualità di volontari senza alcuna retribuzione. A tutti gli studenti fu consentito di studiare tutte le materie desiderate. Finalmente l’Italia apparve agli occhi del mondo una penisola accarezzata dal mare, protetta dalle catene montuose, dispensatrice di saporiti prodotti della terra, creatrice di arti e mestieri belli e unici, sublimi. La felicità cantava in ogni dove. (Ricordo da un racconto di Ariella).

 LE PIETRE RISORTE
Vince Paperone coi depositi
Archimede inutile in soffitta
 Ignoranza complessa dilaga
 Scuola rudere pruni soffoca
 Libri roghi arrosti cervella
 Gente persa ogni speranza.
 “All’armi! All’armi!
 Si scopron le tombe, si levano i morti,
 I martiri nostri son tutti risorti,
 Le spade nel pugno, gli allori alle chiome,
 La fiamma ed il nome d’Italia nel cor.     (** INNO DI GARIBALDI)
 Sì, come allora risorte pietre
 Docenti nostri tutti ritornati
 Sapienti sapienza spiriti sementi
 Costruttori scuole sacri saperi
 Liberano Italia viva sana
 Italiani risorti e fieri.
 -Renzo Mazzetti-  (20 Novembre 2017)

 Vedi:

POVERA E RICCA (17 Ottobre 2017)

 LICEO CLASSICO (5 Ottobre 2017) 


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