INFANTI PRESUNTUOSI

 

mercoledì, 29 novembre 2017

INFANTI PRESUNTUOSI

Perdere una battaglia sul campo della Lotta di Classe significa perdere pezzi di futuro dell’umanità e del pianeta Terra. Nella battaglia dell’anno 1921 (circa e dintorni, d. C.) in Italia, la Lotta di Classe fu sconfitta; ma, da subito, riprese, nelle molteplici forme; passarono decenni ma, alla fine, la riscossa; la Resistenza non solo fu artefice della vittoria ma, soprattutto, del riscatto dell’onore della Patria e della dignità degli italiani. Evviva il britannico Jeremy Corbyn che, con l’onestà coerente, non s’inchina davanti alla Regina. Mentre una pernacchia squillante va tutta a quell’americano vigliacco, certo Bernie Sanders, che abbandona la competizione elettorale davanti al falso chiaro, incolore premio Nobel, e piega la schiena sotto la signora senza le proprie generalità, che succube subisce, nelle vesti di consorte, un politicante basso, il marito Clinton. Diventa “la Clinton”, una bassa politica, incredibile. Il tutto è avviluppato dal capitalismo (come dio rilanciato all’infinito) che falsa e corrompe gli animi deboli, presuntuosi e infantili. (Ricordo da un racconto di Irina).

ITTA-ITTA
Non aveva ancora imparato
a parlare a leggere a scrivere
naturale rozzo sicuro sincero
tenero bebè indifeso comunista.
Nella culla d’amore colma
forte appariva chiara la genia
sollecitava il sorriso gengivale
scolaro balbettava:“itta-itta”.
-Renzo Mazzetti-
(giugno 2016)

Vedi: NOSTALGIA COMPAGNA (11 Novembre 2017)


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