EVASO

lunedì, 8 maggio 2017

EVASO

Dalle contemporanee tragedie d’Europa e della Terra, sopravvivono e operano le sofferenze dei sotto ultimi e degli ultimi, degli operai, dei professionisti, dei contadini e degli artigiani, degli studiosi di matematica, degli scrittori di letteratura e di poesia, delle lingue e dei linguisti patrioti, degli animali e degli amanti della natura. Nell’antichità, non più studiata, il prima scritto aveva la definizione artistica, scientifica e filosofica di classe. Classe perché? Classe è l’opposizione ineluttabile tra i lavoratori che mettono in azione i mezzi di produzione e i capitalisti che li detengono; nella Repubblica italiana della Resistenza: la funzione sociale dell’impresa? Europa e Terra, oppresse sotto la dominazione dell’inumana finanza, della guerra e del libero sistema mercato, domandano liberazione? L’errore di Marx: Il Manifesto del Partito Comunista?; l’opera immortale: Critica dell’economia politica, conosciuta come Il Capitale?; ma… perché? L’era del Capitale deve essere superata come quella del Medioevo. Oggi tutto il mondo è bloccato e l’umanità indietreggia con la “Democrazia occidentale” che è asservita al Capitale ancor di più senza spirito, senza fede, con i capi degli stati seguaci del ricco Papero evaso dal divertente giornalino per bambini e adulti. (Ricordo da un racconto di Tirella).

 

NOSTALGIE
 Quante cose perdute
 quanti pensieri?
 Quante sofferenze
 quante illuminazioni?
Quanti vissuti
 quante felicità?
 Quanti misteri
 quanti sogni accaduti?
 Quanti presenti
 quante ambizioni?
 Quante lotte
 quante speranze?
 -Renzo Mazzetti- (Maggio 2017)

 

Vedi:   IL VERBO (8Aprile 2017) 

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