LO SCHERZO POLITICO

 

lunedì, 20 febbraio 2017

LO SCHERZO POLITICO

 

 

Lo sviluppo storico si compie attraverso l’aprirsi e il risolversi, per via rivoluzionaria, delle contraddizioni tra le forze di produzione e rapporti di proprietà, si manifesta attraverso il farsi antitesi, il contrapporsi degli oppressi agli oppressori, la difesa dei deboli contro i forti. L’ottimismo e il positivismo riducono ad essere spettatori e registratori passivi dei fatti; pretendono di applicare anche alla società e alla sua storia i metodi di indagine delle scienze naturali. (Illumina lo studio de “Il Risorgimento” di Gramsci). In politica è indispensabile analizzare la base di fatto, la realtà da cui si parte, la società attuale. Questa realtà genera delle forze opposte che tendono a sopprimerla. E’ indispensabile la contro-posizione. Le forze antitetiche hanno anche una funzione costruttiva, in quanto, creano, in opposizione alla vecchia società una società nuova, che è la sintesi. Il processo che si fonda sulla formulazione di tesi, antitesi, sintesi, è un processo dialettico. Il processo dialettico che arriva alla sintesi e formula il programma per una diversa società è la vecchia e la nuova sinistra. Quando il problema non è di destra e neppure di sinistra, è una insensibile pesante leggerezza o, semplicemente, lo scherzo politico di stare tutti sulla stessa barca? (Ricordo da un racconto di Irina).

 

POVERO BISCHERO

 

Non canti

 

Bandiera Rossa

 

Bianco Fiore.

 

Non canti niente

 

Non hai passato

 

Non hai futuro.

 

Non canti il presente

 

Non canti il vero

 

Povero bischero.

 

Bischero dei bischeri

 

Idolo dei detti renzini

 

Misera riga negli annali.

 

Il carnevale esplode

 

Lo scherzo politico

 

Ancora vale?

 

-Renzo Mazzetti-

 

(Domenica, 19 Febbraio 2017 h. 14,10 circa)

 

Vedi:   IL PASSANTE E IL PESCATORE (13 Novembre 2016)


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