martedì, 31 gennaio 2017
IL COMPAGNO COMMERCIANTE
Arturo Cappettini (Giuseppe) aveva 43 anni. Comunista,
costretto ad espatriare in Svizzera e Francia, dopo l’8 settembre 1943 rientra
in Italia. Si unisce alla Brigata Garibaldi, GAP. Fa del suo negozio un
deposito di stampa clandestina e di materiale bellico. Viene catturato mentre
porta i rifornimenti ai partigiani. Torturato dalle SS è fucilato alla fine di
dicembre dello stesso anno con Gaetano Andreoli e Cesare Poli. Nell’ultima
lettera alla madre raccomanda che i suoi figli siano istruiti finché siano
buoni patrioti e che facciano di tutto per vendicarlo. (Ricordo da un racconto
di Rita).
SERA DI GUERRA (parte)
Quei giovani mortali
che tornano dal cielo
ora han deposto le ali
e coprono d’un velo
dolcissimo la sera.
-Alfonso Gatto-
Vedi: EDGAR ANDRE’ (4 Dicembre 2016)
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