ROBIN HOOD
lunedì, 21 marzo 2016
ROBIN HOOD
Robin Hood è un comunista: deruba ai ricchi per dare ai
poveri; con questa motivazione nello Stato dell’Indiana la commissione per i
libri di testo chiede di escludere dalle scuole tutti i libri che riportano le
avventure del personaggio inglese. A Hollywood, invece, i “comunisti” sono i
registi, i soggettisti e gli attori che la pensano in maniera democratica e
progressista. Essi vengono definiti sovversivi e, sottoposti alla tortura
morale dalla commissione d’inchiesta per le opinioni politiche, filosofiche,
estetiche e morali, sono condannati e messi al bando dalla società. Anche la
cultura e l’arte diventano “streghe” da bruciare sul rogo del senatore Mc
Carthy. Negli anni cinquanta, in spregio alla Costituzione americana, la
“Caccia alle streghe” è una particolare forma di oscurantismo mentale e di
intolleranza politica. La dittatura della democrazia, lo strazio della libertà.
Albertino rimane assorto per un momento, dallo scaffale prende un libro che è
sotto alla coppa di legno di ulivo scolpita da Primo di Stibbio con la falce e
il martello incrociati; scartabella e poi legge: … “Gli ultimi tiranni ti
adorano, Mc Carthy: il tuo ghigno riempie il vuoto dei loro regni”. Per il
prossimo mercoledì portate la prosa (con gli approfondimenti all’attuale politico
con la critica alla critica della cultura e loro riflessi) della poesia “La
luce ti acceca: Mc Carthy” di Romano Pascutto. Compagne e compagni, buonanotte.
(Ricordo da un racconto di nonna Teresina).
CULTURA
Cultura non è possedere un magazzino ben fornito di notizie,
ma è la capacità che la nostra mente ha di comprendere la
vita,
il posto che vi teniamo, i nostri rapporti con gli altri
uomini.
Ha cultura chi acquista coscienza di sé
e chi sente la relazione immanente con tutti gli altri
esseri,
ciò che da essi lo diversifica e ciò che ad essi lo unisce.
-Antonio Gramsci-
Vedi: FANNY E CLARA (7 marzo 2016)
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