CELICOLI COLORI
mercoledì, 6 gennaio 2016
CELICOLI COLORI
“Tremate le streghe sono tornate”, gridavano le minigonne: vergogna per la bigotta conservazione. “Lotta dura senza paura”, rimbombava il coro di tute con le tracce del lavoro: sporco per il bieco reazionario. Le vesti, svegliate dalla presa di coscienza erano, nella serietà della lotta, ugualmente gioiose. Quelle voci formavano un canto originale, tutt’altro che un semplice slogan = grido di guerra, erano la sonorità della sintesi delle diverse sofferenze, anelito di libertà. Il rosso colore abbracciava colli e spalle, svolazzava sulle teste, abbelliva gli alberi. La prima scapestrata avventura: i sedili ribaltabili, il colore blu della carrozzeria, i pantaloni impigliati nella leva del cambio, gli occhi socchiusi nel castano chiaro del suo profumato colore, la sorpresa della felicità, tutta la cinquecento finalmente mia. (Ricordo da un racconto di Vasco).
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