ARIA DI CORPO FRITTA

 

sabato, 7 novembre 2015

ARIA DI CORPO FRITTA


Il sillogismo è un ragionamento deduttivo che consente nel passare con la mente da una verità generale a una particolare mediante una proposizione intermedia; per Aristotele è la forma fondamentale con cui si muove il pensiero e si basa sul principio di identità, per cui una cosa è sempre uguale a se stessa e ogni contraddizione è un errore; per Hegel ogni concetto si converte nel suo opposto (tesi e antitesi) e da questa contraddizione deriva un concetto più elevato, che è la sintesi (operazione mentale mediante la quale si unificano elementi singoli e molteplici, collegandone il significato); per Bicefalo: “Dalle contraddizioni il frutto di nuove verità”. Per vedere la realtà vera è indispensabile conoscere le parole e il loro significato. Quando i lavoratori ambivano a diventare la classe dirigente del Paese, la superiorità del padrone veniva spiegata perché lui conosceva più parole dei suoi dipendenti. Non era il possesso dei mezzi di produzione e di molto denaro a determinare la sua superiorità, ma l’ultima parola che faceva restare a bocca aperta e vuota il lavoratore. Vi ricordate di Menenio Agrippa? Perciò conoscere le parole con il loro complesso significato è fondamentale per riuscire prima a capire, poi analizzare e con efficacia a replicare, successivamente riproporre e fortemente argomentare le rivendicazioni. Quando l’ultima parola del padrone non ha una replica adeguata e convincente, praticamente il lavoratore ha già perso. Senza la parola, base di un ragionamento, manca la teoria sulla quale poggia la concretezza… E l’era della Ciarla? -interrompe bruscamente Ascanio- Albertino tace e cade il silenzio nella Sezione, poi si schiarisce la gola e riprende a parlare: l’era della Ciarla? E’ la prova del nove di quanto ho prima detto. Di fatto la parola è importantissima perché consente addirittura di far credere anche ciò che non esiste, pensate a quanti castelli furono costruiti sull’aria di corpo fritta in quel periodo. Bene?Per il prossimo mercoledì nessun compito a casa: è l’anniversario della Rivoluzione d’Ottobre. Buonanotte. (Ricordo da un racconto di Vasco).

DRITTO E ROVESCIO

All’amico di partito

veloce carpì il governo

sulla medaglia inciso

suo volto giovane e fiero

pregiato rottame coniato.

Il rinnovatore governante

unico nella storia esistente

ritmo frenetico e gioviale

alla società paludosa impose

bonifiche con occupazione.

Fu liberale destra sinistra

illiberale democratico riformista

controriformista reazionario farsa

apparenza eloquenza illusionista

affrontava bacchettando ogni problema.

Dame e cavalieri rivoltarono la veste

gli Onorevoli a Montecitorio il settore

tutti sgomitavano per vederlo e salutare

tante teste cambiarono modo di pensare

per il culo dove più comodo si siede.

-Renzo Mazzetti-

(7 aprile 2015)

Vedi: RADIO MOSCA (18 settembre 2015)

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