LA MEDESIMEZZA

 

martedì, 2 giugno 2015

LA MEDESIMEZZA

Alla Camera si faceva avanti, sempre più minacciosa la Sinistra, che era capitanata da Agostino De Pretis. Ma la progressività di questa Sinistra era solo una lustra: di fronte ai problemi che comportavano lo svilupparsi dell’industria e il nascere della classe operaia, la Sinistra non era meno conservatrice e, all’occorrenza, meno violentemente reazionaria della Destra. Ciò fu provato dopo che essa andò al potere, e cioè dal marzo 1876, data in cui cominciò la serie dei Ministeri De Pretis; un ex garibaldino, questi, ma, deposta la camicia rossa, uomo della stessa stoffa di Crispi, ex garibaldino anch’egli; stoffa, cioè di reazionari pronti a passare dalla fede repubblicana a quella monarchica ed a prendere posizioni di cani da guardia delle grandi classi abbienti. Se a Crispi doveva essere riservato più tardi, il primato, nel mestiere di carnefice delle classi lavoratrici, De Pretis fu il fondatore del trasformismo, che rappresentò la forma più decisa di corruzione politica: egli fuse e confuse la destra e la sinistra. Ma, del resto, destra e sinistra, cosiddette “storiche” non rappresentarono, sotto diversi volti, che il conservatorismo della classe dirigente. Difatti Croce ebbe a scrivere: “Si passi a rassegna ogni parte dell’opera della Sinistra al potere, e si riscontrerà dappertutto la medesimezza di concetti effettuali con l’opera della Destra. Si mostrava chiaro che la Destra e la Sinistra, erano tutt’insieme conservatori e progressisti nel loro indirizzo generale, e che il divario sorgeva solo su questioni concrete e particolari, nelle quali ciascun componente di quei presunti partiti era in accordo o in dissenso coi suoi, in dissenso o in accordo con gli avversari; cosicché, nei particolari, ogni problema aggruppava e divideva diversamente i politici”. (Ricordo da un racconto di Irina).

DRITTO    E    ROVESCIO
All’amico di partito
veloce carpì il governo
sulla medaglia inciso
suo volto giovane e fiero
pregiato rottame coniato.
Il rinnovatore governante
unico nella storia esistente
ritmo frenetico e gioviale
alla società paludosa impose
bonifiche con occupazione.
Fu liberale destra sinistra
illiberale democratico riformista
controriformista reazionario farsa
apparenza eloquenza illusionista
affrontava bacchettando ogni problema.
Dame e cavalieri rivoltarono la veste
gli Onorevoli a Montecitorio il settore
tutti sgomitavano per vederlo e salutare
tante teste cambiarono modo di pensare
per il culo dove più comodo si siede.
-Renzo   Mazzetti- (7 aprile 2015)

Vedi: TENERA E FRESCA (9 maggio 2015).

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