IL LORDO E IL NETTO
giovedì, 23 aprile 2015
IL LORDO E IL NETTO
C’era una volta il signor Lordo, bello e pulito appariva
giovane ed educato, sorridente e gentile come lo sono, generalmente, i
benestanti relativi; il suo contrario, il povero Netto, sofferente per il
prelievo nazionale e regionale, aveva un aspetto dimagrito e rabbioso. I due
prelievi erano sconosciuti alla quasi totalità della popolazione perché, il
mensile veniva direttamente accreditato sui conti personali che riportavano
soltanto il totale netto, senza il dettaglio delle tasse nazionali e regionali
non davano a conoscere il quantitativo reale dei “prelievi alla fonte”. Fece
scalpore una lettera ironica di “ringraziamento” per l’addizionale regionale di
oltre trenta soldi, trattenuti mensilmente assommati alla tassa nazionale netta
di duecentosessantacinque, inviata da un “povero diavolo” ridotto a campare
appena con milleduecento soldi. (Ricordo da un racconto di Ariella).
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