DIVENIRE PENSANTE
lunedì, 20 aprile 2015
DIVENIRE PENSANTE
Il tempo dell’apparenza loquace finì miseramente sepolto dalla carta moneta. Quella tragica società, dominata dalla frenesia e dall’avidità, inflisse alla natura, agli animali, ai consumatori e agli umanoidi violenze inenarrabili. Dal fondo della miseria, il compostaggio del futuro presente, germogliò nel divenire pensante. I pensionati, d’ogni ordine e di qualsiasi età, furono di nuovo impiegati in attività. Il divenire pensante, con il modello matematico delle possibilità, assegnò il compito relativo alle intime predisposizioni e la pensione divenne stipendio. Le ritornate umane giovani generazioni trovarono serenità con la completa libertà. (Ricordo da un racconto di Irina).
Vedi:
QUALSIASI E CHICCHESSIA (23 marzo 2015).
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