STRANO NEMMENO
lunedì, 22 settembre 2014
STRANO NEMMENO
Cosa succede se le coalizioni dei partiti anziché essere due
diventassero tre o più? Cosa succede se la somma dei consensi elettorali
ottenuti dalle coalizioni perdenti sarebbe di gran lunga maggiore a quella
ritenuta vincente? Cosa succede se le liste predeterminate dai partiti, i cui
candidati che non compaiono nemmeno sulla scheda elettorale, verranno eletti
non dagli elettori ma dalle segreterie dei partiti con grave danno alla
sovranità popolare che non viene messa in condizione di votare i propri rappresentanti?
Il sistema proporzionale con il premio di maggioranza per la coalizione
vincente e alcune soglie di sbarramento -le soglie sono sempre
antidemocratiche- pur con le liste “bloccate” sarebbe forse buono? Non credo
che questo sia sufficiente. Impegnarsi per il ripristino del proporzionale puro
è, senza dubbio alcuno, un’ambizione degna di umanità che lancia il segnale per
perseguire l’attuazione di un’ottima democrazia. Governare è una questione del
saggio fondamentale principio che la politica è l’arte di governare pienamente
democratico attuando la progressiva partecipazione attiva di tutti. L’arte non
deve essere affossata, mai! (Ricordo da un racconto di Rita).
Vedi: LA FORMICA (6 settembre 2014).
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