LA FORMICA

sabato, 6 settembre 2014

LA FORMICA

La zia chiedeva tutti i giorni, con sempre più insistenza, che bisognava rinnovare la cucina. Una sua amica le aveva detto che in città avevano i mobili di fòrmica. Sono semplici, non fatti con l’insetto, ma con un materiale inventato che, con un colpo di spugna splende liscio e igienico, leggero e impermeabile. La zia era stanca di vedere la madia, la credenza, il tavolo con le panche, costruiti con il pesante e rozzo legno che dava solo tristezza, invece la fòrmica permetteva di scegliere anche il colore per dare alla cucina un tono diverso e nuova luce. La nonna, tanto grinzosa quanto buffa con il risolino delle gengive, sussurrava la cantilena della formica per far dormire la nipotina e prendere in giro la zia. (Ricordo da un racconto di Rita).

L A   FORMICA
 Quanto è bella
 quanto è buona
 quanto lavora
 quanto lavora.
 Non è carne
 non è pesce
 non è legno
 non è ferro.
 Quanto è bella
 quanto è buona
 quanto lavora
 quanto lavora.
 Fai la ninna
 fai la nanna
 fai la nanna
formichina nella culla.
 Fai la ninna
 fai la nanna
 formichina nella culla
 formichina nella culla.
 Formichina nella culla
 fai la ninna
 fai la nanna
 formichina nella culla.
 -ANONIMO- 

Vedi: NARDELLA NARDELLINO (3 agosto 2014).


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