FELICI E CONTENTI

lunedì, 15 settembre 2014

FELICI E CONTENTI

C’era una volta, succeduto alla dittatura monetaria, il periodo storico umano, cioè la costruzione di un percorso di armonizzazione fra tutte le presenze sulla Terra. Il Ministero della Difesa -in alcune Nazioni più sincere- della Guerra, fu abolito perché la pace non si preparava più con la guerra. La libertà di ciascuno era la libertà di tutti, l’intelligenza affinava le ragioni, la comprensione, con la volontà di superare i soprusi e le ingiustizie, anche le più piccole e individuali, veniva perseguita oltre l’estrema pazienza dallo spirito fondante della Coesistenza Pacifica. Il Ministero della Pace, fondamentale impulso allo sviluppo economico e alla crescita sociale, eliminò tutti gli armamenti riciclando i materiali e le strutture, in produzioni di attività di pace e salvaguardia ambientale. Tutti vissero felici e contenti. (Tratto dai racconti di Maya).

GIOCO  VITALE
Sorgono dall’Adriatico
Attraversano l’Italia
S’immergono nel Mediterraneo
Uno porta la luce del giorno
L’altra l’oscurità della notte
Instancabili pacifici imponenti
Bimbi argenti vivi splendenti
Giocano a nascondino nell’universo
Armoniosi movimenti perenni vitali.
-Renzo  Mazzetti-
(13 settembre 2014)

Vedi: 

VIVERE (29 agosto 2014) ; 

 SAGGI EUROPEI (6 dicembre 2012).



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