CARO KARL BAMBINO
lunedì, 29 settembre 2014
CARO KARL BAMBINO
Caro Karl bambino la nonna mi diceva di chiamare uno straniero per nome per farsi capire meglio. Scrissi a Gesù bambino per i doni di Natale e oggi scrivo per i doni di tutti i giorni. La preghiera che imparai per la prima comunione era del pane quotidiano. Ti scrivo perché la nonna diceva al babbo che le chiacchiere non fanno farina perché solo l’economia conta. Caro Karl bambino dona ai miei genitori il grande vola-vola. Ciao. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).
IL
PROLETARIATO VOLANTE
Forza col cielo!
Vedi:
DICIOTTO E QUINDICI (18 settembre 2014) ;
Commenti
Posta un commento