CLISTERE

 

giovedì, 16 gennaio 2014

CLISTERE

 

La prestigiosa orchestra internazionale è stata sfrattata dal teatro cittadino, perciò suona per le strade. La gente, con quel poco che gli rimane, mette lo stesso nel cilindro del cassiere qualche spicciolo. “L’orchestra dei disperati” quando arriva nella piazza si ferma, fa una breve pausa, poi esegue un pezzo completo e riparte. Quella musica eccezionale, diffusa all’aperto, impregna l’intimo delle persone, la mescolanza di emozioni crea un’atmosfera fantastica, umida di lacrime, calda di applausi e sorrisi. L’altruismo popolare, fraterno e solidale, palpita d’innocente arte. (Ricordo da un racconto di Bicefalo).

 

CLISTERE       DI       CLASSE

 

Una donna chiede l’elemosina,

 

la figlia suona la fisarmonica,

 

suo marito canta:

 

“Il ministro servizievole

 

Chiede alle autostrade

 

Lo sconto per il pendolare.

 

Il governo autorevole

 

Impietoso tassa

 

Tassa il piccolo

 

perché il piccolo

 

Deve salvare

 

Solo il piccolo

 

Dal baratro deve salvare.

 

Il grosso potente

 

si salva da solo

 

Il grosso potente

 

Dal baratro si salva da solo.

 

Il gioco dell’oca

 

Sul piccolo si blocca

 

Si blocca sempre e picchia forte.

 

Un clistere di classe per sbloccare

 

Un clistere di classe al governo

 

Un clistere di classe al grosso potente

 

Un clistere di sotto e di sopra a tutti e due

 

Clistere di classe a ripetizione

 

E…

 

Finalmente tutto evacuare”.

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