UFFICIO POLITICO

 

mercoledì, 20 novembre 2013

UFFICIO POLITICO

Con l’ultimo intervento ha termine la discussione sul Documento Congressuale e sugli Ordini del Giorno. Metto ai voti l’Ordine del Giorno sulla vertenza dei metalmeccanici, che racchiude anche gli altri tre simili, letto dal compagno Giacomo: quarantasette a favore, uno contrario, cinque astenuti. Metto in votazione il Documento Congressuale: cinquanta a favore, due astensioni, uno contrario. Paolo! a te non va proprio bene nulla? risata generale. Fermi! non andate via, ancora un po’ di pazienza: dobbiamo votare per il Comitato Direttivo, il Collegio dei Probiviri, i Delegati al Congresso della Sezione Fabbriche. Il Congresso di Cellula si è svolto in due serate dopo cena con un dibattito intenso.

CHE CAVOLO!

Davvero il compagno Giacomo è stato eletto nell’Ufficio Politico? Certamente, altrimenti che cavolo di partito dei lavoratori sarebbe il Partito Comunista? (Ricordo da un racconto di Bicefalo).

UNA   SERA
( parte )
 Gli uccelli, che allora sui rami verdi
 con chiaro canto annunciano l’aurora,
 che già sanno, se le nuvole inclinano
 il loro capo umido ai bassi fondovalle,
 che presto il sole salirà sul trono,
 sono gli uomini della ridda dei poeti;
 la loro parola viene propagata dai venti
che, liberi, volentieri si alleano con libera parola.
……………………………………………………………
Sì, sono uno degli arditi uccelli
che veleggiano nel mare etereo della libertà;
e se fossi solo un passero tra i suoi stormi
preferirei essere un passero tra essi
che usignolo che debba stare in gabbia
e servire con il canto un principe.
-Friedrich  Engels-

 VEDI:   IL FALEGNAME AMICO (17 novembre 2013)


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