DEMOCRAZIA ZOPPA
SABATO, 30 GIUGNO 2012
DEMOCRAZIA ZOPPA
Tra le tante battaglie democratiche, una, in particolare, ha avuto un rilievo centrale: la difesa del Parlamento e precisamente la salvaguardia della sua funzione, della sua rappresentatività, delle sue prerogative rispetto ai partiti e ai governi, dei suoi doveri verso la nazione, secondo il dettato costituzionale e la logica democratica che correttamente ne deriva. Il Parlamento deve essere prima di tutto il reale specchio del paese. Il Parlamento è depositario della sovranità popolare, è sede nella quale tutti i rappresentanti del popolo hanno non solo voce, ma soprattutto tutti hanno anche un potere riconosciuto, sia per controllare effettivamente, sia per condizionare in modo determinante l’azione e le decisioni del governo e in tal modo concorrere ad esprimere la complessiva volontà della nazione. Così si spiega la strenua battaglia magistralmente condotta alla Camera, e poi vinta nel paese, in difesa della proporzionale, contro la legge elettorale maggioritaria dell’anno 1953, denominata ”Legge truffa”. Così si comprende la critica incessante e implacabile di Palmiro Togliatti contro la democrazia zoppa, cioè contro quella preclusione anticomunista che ha ristretto e svuotato la vita delle istituzioni democratiche e del Parlamento. (Ricordo da un racconto di Tirella).
VI
RICORDATE QUEL DICIOTTO A P R I L EVi
ricordate quel diciotto apriled’aver votato democristiani,
senza
pensare all’indomani,a
rovinare la gioventù?O
care madri dell’Italia,e
che ben presto vi pentirete
e i
vostri figli ancor vedreteabbonare lor casolar.
Che
cosa fa quel Mario Scelba,con
la sua celere questura?
ma i
comunisti non han paura,difenderanno
la libertà.
E
operai e compagni tutti,che
sempre uniti noi saremo
e
tutti in coro noi canteremo:Bandiera rossa la trionferà.
-Lanfranco Bellotti-
Non
si cura la malattia
se
non si conosce la Causa.
Renzo
Mazzetti (30
giugno 2012)
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