MAGGIORE

 

domenica, 11 marzo 2012

MAGGIORE

E’ sorto uno spirito in Europa, più bello, più coraggioso, più irrompente di quanto questo stanco continente abbia conosciuto da secoli: lo spirito della Resistenza. La vita significa soprattutto il lavoro in fratellanza stretta e con scopi ben definiti. Per me, le sensazioni e le esperienze non sono che un piacere secondario. Dobbiamo schiacciare i nazisti e ricostruirci una nuova vita. E se ci incontreremo ancora, potremo sorridere. E se ciò non fosse, saranno quelli che verranno dopo di noi che potranno sorridere molto più felici e più onesti, in un mondo che avremo aiutato a costruire. Il cuore si spezza pensando alle perdite di questo magnifico popolo; ma colui che appartiene a una democrazia ha un enorme vantaggio sopra i nemici contro i quali combatte, perché in certo qual modo anche la sua morte è creativa. L’ufficiale inglese fu catturato dai fascisti mentre svolgeva attività di collegamento con i partigiani bulgari con i quali combatteva da quando si era gettato con il paracadute. L’ufficiale si mise alla testa della decina dei condannati a morte mentre andavano alla esecuzione. Quando passò davanti alla gente salutò, imitato dagli altri, con il pugno chiuso: fu una scena indimenticabile grazie a quegli uomini e all’ufficiale che aveva animato i momenti cruciali. Egli era il poeta Frank Thompson.

 A V E R       P R O M E S S O       C O S E       M I G L I O R I

Come uno che, guardando a vista
 Di bellezza, vede le nuvole che si chiudono,
 E volta le spalle nel dolore, l’udito sente
 Le nubi temporalesche iniziare.
 Così, la cui vita era tutta davanti a noi,
 I nostri cuori con la luce del sole pieno,
 A sinistra le colline i nostri libri e fiori,
 Discesero, e sono stati uccisi.
 - Scrivere sulle pietre non ci sono parole di tristezza -
 Solo la gioia dovuta,
 Che a noi ha chiesto più di vivere,
 Ha saputo dare troppo.
 (Ricordo da un racconto di Tirella).

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