AMBIRE

 

AMBIRE                                                 DOMENICA  18  DICEMBRE  2011    h.  06,12.

 

(foto: IN ALTO)

 

Può esistere politica senza ambizione? Ambizione ha assunto un significato deteriore e spregevole per due ragioni principali. Una, perché è stata confusa l'ambizione ''grande'' con le piccole ambizioni; due, perché l'ambizione ha troppo spesso condotto al più basso opportunismo, al tradimento dei vecchi principi e delle vecchie formazioni sociali che avevano dato all'ambizioso le condizioni per passare a servizio più lucrativo e di più pronto rendimento. In fondo, anche questo secondo motivo si può ridurre al primo: si tratta di piccole ambizioni, poiché hanno fretta e non  vogliono aver da superare soverchie difficoltà o troppo grandi difficoltà, o correre troppo grandi pericoli. E' nel carattere di ogni capo di essere ambizioso, cioè di aspirare con ogni sua forza all'esercizio del potere statale. Un capo non ambizioso non è un capo, ed è un elemento pericoloso per i suoi seguaci: egli è un inetto o un vigliacco. Ricordare l'affermazione di Arturo Vella: ''Il nostro partito non sarà mai un partito di governo'', cioè sarà sempre partito di opposizione: ma che  significa proporsi di stare sempre all'opposizione? Significa preparare i peggiori disastri, perché, se l'essere all'opposizione è comodo per gli oppositori, non è comodo per i dirigenti del governo, i quali a un certo punto dovranno porsi il problema di spezzare l'opposizione. La grande ambizione, oltre che necessaria per la lotta, non è neanche spregevole moralmente, tutt'altro: tutto sta a vedere se l'ambizioso si eleva dopo aver fatto il deserto intorno a sé, o se il suo elevarsi è condizionato consapevolmente dall'elevarsi di tutto uno strato sociale e se l'ambizioso vede appunto la propria elevazione come elemento dell'elevazione generale. (Meditazione su: Grande ambizione e piccole ambizioni di Antonio Gramsci).

M  A  Y  A

Ondeggia leggiadra la coda

Maya passeggia superba

fusando attorno a Marta

che caldamente accarezza

l'arcuata schiena che cerca.

Assorta guarda

la Luna bianca

che è falce sottile

con a fianco una stella

puntino bianco luminoso.

-Renzo  Mazzetti-

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