WILLY
giovedì, 24 novembre 2011
WILLY
Non piangetemi, non chiamatemi povero. Muoio per aver servito un’idea. (Parole scritte con la punta di uno spillo, sulla copertina di una Bibbia ritrovata nei pressi del luogo ove fu fucilato). -Guglielmo Jervis- (Willy) di anni 42, nato a Napoli, ingegnere presso la Olivetti di Ivrea (Torino), Partigiano.
PER I MORTI DI REGGIO EMILIA (parte)
Compagno cittadino,
fratello partigiano,
teniamoci per mano
in questi giorni tristi:
di nuovo a Reggio Emilia
di nuovo là in Sicilia
son morti dei compagni
per mano dei fascisti.
Di nuovo come un tempo,
sopra l’Italia intera
urla il vento e soffia la bufera.
-F. Amodei-
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