UNITI
MERCOLEDÌ, 28 SETTEMBRE 2011
UNITI
pugno-tricoloreImportante! Leggi attentamente! E’
importantissimo piegare questi maledetti che alzano in continuazione il prezzo!!
(gli americani si sono incazzati perché gli si è alzata la benzina a 0.75 € per
5 litri !!!) e noi paghiamo 1.50 € a litro… ma siamo impazziti???!!! Come
fare??? Anche se non hai la macchina, per favore fai circolare il messaggio
agli amici. Benzina a metà prezzo? Diamoci da fare… Siamo venuti a sapere di
un’azione comune per esercitare il nostro potere nei confronti delle compagnie
petrolifere. Si sente dire che la benzina aumenterà ancora fino a 1.50 Euro al
litro. Uniti possiamo far abbassare il prezzo muovendoci insieme, in modo
intelligente e solidale. Ecco come…. La parola d’ordine è colpire il
portafoglio delle compagnie senza lederci da soli. Posta l’idea che non
comprare la benzina in un determinato giorno ha fatto ridere le compagnie
(sanno benissimo che, per noi, si tratta solo di un pieno differito, perché
alla fine ne abbiamo bisogno!), c’è un sistema che invece li farà ridere
pochissimo, purché si agisca in tanti. Petrolieri e l’OPEC ci hanno
condizionati a credere che un prezzo che varia da 0,95 e 1 Euro al litro sia un
buon prezzo, ma noi possiamo far loro scoprire che un prezzo ragionevole anche
per loro è circa la metà. I consumatori possono incidere moltissimo sulle
politiche delle aziende: bisogna usare il potere che abbiamo. La proposta è che
da qui alla fine dell’anno non si compri più benzina dalle 2 più grosse
compagnie, SHELL ed ESSO, che peraltro ormai formano un’unica compagnia. Se non
venderanno più benzina (o ne venderanno molta meno), saranno obbligate a calare
i prezzi. Se queste due compagnie caleranno i prezzi, le altre dovranno per
forza adeguarsi. Per farcela, però dobbiamo essere milioni di non-clienti di
Esso e Shell, in tutto il mondo. Questo messaggio è stato inviato ad una
trentina di persone; se ciascuna di queste aderisce e a sua volta lo trasmette
a, diciamo, una decina di amici, siamo a trecento. Se questi fanno altrettanto,
siamo a tremila, e così via……………… Di questo passo, quando questo messaggio sarà
arrivato alla ‘’settima generazione”, avremo raggiunto e informato 30 milioni
di consumatori! Inviate dunque questo messaggio a dieci persone chiedendo loro
di fare altrettanto. Se tutti sono abbastanza veloci nell’agire, potremmo
sensibilizzare circa trecento milioni di persone in otto giorni! E’ certo che,
ad agire così, non abbiamo niente da perdere, non vi pare? Chi se ne frega per
un po’ di bollini e regali e baggianate che ci vincolano a queste compagnie.
Coraggio, diamoci da fare!!! (meditazione su: importante!!! di Francesca Ferrari). [[[ N.B. : riscopriamo la gioia della lotta:
diventeremo cittadin* ? e non saremo più ridotti a dei tubi digerenti ? ]]].
francferr
L A C A N Z O N
E D E L L E B A N C H E
O Italia mia, vedo le banche e i parchi
Metallici presidii e l’eccedenza
Di carte consorziali,
Ma il marengo non vedo.
Non vedo il franco e il rame and’eran carchi
I nostri padri antichi. Or senza arredo
D’oro e d’argento vuote casse mostri.
Ohimè, quante cambiali
In lunga sofferenza!
E questo è peggio
Che tutte son di deputati nostri
Ricercanti il pareggio
Delle lor tasche, a spese
Del sempre mai diletto almo paese.
Tu, di forma sol vaga,
O Italia ipotecata,
Dormi tranquilla e paga
Sì, paga, Italia mia,
Le tasse a pagar nata
Nella prospera sorte e nella ria.
-Leopardi Risorto-
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