OMBRA

giovedì, 25 agosto 2011

OMBRA

carcere. Vi scrivo queste poche righe che saranno le ultime che riceverete scritte di mio pugno. Carissimi tutti siate forti nel ricevere questa mia ultima lettera, come lo sono io andando davanti al plotone dei luridi fascisti che mi fucileranno. Anche sapendo della sorte vigliacca che mi aspetta non mi perdo d’animo perché per un compagno che ha una idea per il benessere di tutti non si vergogna di essere fucilato perché sono fiero di aver combattuto per la causa comune e di aver anch’io dato il mio sangue per l’avverarsi della mia idea. Dunque cara ed adorata mamma cerca anche te di essere fiera d’aver dato un figlio per la libertà della classe operaia e che ha combattuto senza scrupoli fra le gloriose brigate Garibaldine. Come mio ultimo desiderio ti chiedo di non versare una lacrima, che è inutile ma restare a testa alta, e di essere fiera di me, il tuo Luigi. -Luigi Migliavacca (OMBRA), partigiano di anni 19, tornitore, fucilato nell’anno 1943.

######################### ################# ##########

I N C O N T R O
E sentivo
che tu sentivi
quel richiamo
della nostra foresta:
… se il vento fischiava
ora fischia più forte…
Un bacio
ad ogni strofa
sulle labbra entusiasma
quello e questo entusiasmo.
Contessa del mondo
nostra unica Patria.
Momenti magici
perenni rivivono
vivono!
-Renzo Mazzetti-





Commenti

Post popolari in questo blog

PALESTINESI GENOCIDIATI (RACCOLTA DI POESIE)

ATOMICHE CAFFE' SOSPESO (RACCOLTA DI POESIE)

IL BICEFALO E LE DIMENTICANZE TRA LE RIGHE