INCISO
SABATO, 23 LUGLIO 2011
INCISO
La consapevolezza del poeta riguarda propriamente la forma,
la materia gliela dà il mondo fin troppo largamente, il contenuto scaturisce
spontaneamente dalla pienezza della sua mente; mondo e poeta si incontrano
inconsciamente e infine non si sa a chi propriamente appartenga la loro
ricchezza. Ma la forma, benché riposi essenzialmente sul genio, deve essere
conosciuta e meditata, e qui si esige consapevolezza affinché forma, materia e
contenuto si convengano reciprocamente, si adattino l’uno all’altro, si
penetrino l’uno dell’altro. Il poeta si trova in posizione troppo elevata per
prendere partito. Serenità e consapevolezza sono i bei doni dei quali egli
ringrazia il creatore: consapevolezza, per non spaventarsi davanti al
terribile, serenità, perché sappia di tutto dare un’immagine dilettosa.
P O E T A
No, non lo so. E neppure
voglio saperlo. Vario
piacere sempre nuovo,
bacio di sposa casto eternamente!
Se a ogni istante ho un brivido,
perché dovrei informarmi
da quanto tempo dura?
-Johann Wolfgang Goethe-
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