L’IMPOSSIBILE
LUNEDÌ, 18 APRILE 2011
L’IMPOSSIBILE
Quali tempeste vorresti imprigionare? E quali uccelli invisibili insegui nel cielo? Vieni e sii come noi. Discendi, sfamati con il nostro pane e dissetati con il nostro vino. Così pensarono nella solitudine dell’anima. Ma se la loro solitudine fosse stata più profonda avrebbero capito che cercavo il segreto della vostra gioia e del vostro dolore, e inseguivo soltanto il vostro immenso librato nel cielo. Ma il cacciatore è stato anche la preda poiché molte frecce mi si staccarono dall’arco, cercando il mio petto. Il volatile è stato anche il rettile poiché quando le mie ali si tesero nel sole, la loro ombra imitò la tartaruga sulla terra.
INDOVINA L’ INDOVINELLO:
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