TIPO
lunedì, 7 marzo 2011
TIPO
Appena sbatte lo sportello della sua Continental, comincia a
parlare come Carlo Marx. L’ho sentito all’Auditorium con un pubblico di duemila
persone. Era un simposio sulla segregazione razziale, e lui a scaricare
invettive su invettive contro la affluent society. E’ un tipo così. Se tu ci
hai un buon posto, diciamo quindicimila bigliettoni all’anno, e l’assicurazione
contro le malattie, e il fondo pensione, e forse anche qualche titoluccio in
banca, perché non dovresti pure essere radicale? La gente che sa leggere si
appropria del meglio che trova nei libri e poi se ne adorna come pare facciano
certi granchi quando s’agghindano di alghe per imbellirsi. E poi avessi visto
il pubblico, un comodo pubblico conformista di affaristi e affariste,
professionisti, eccetera, gente che nei loro affari e nelle loro
specializzazioni se la caveranno anche bene, ma che devono essere un po’
confusi su tutto il resto, e così vengono a sentire un conferenziere che si
esprime con fede, enfasi e fuoco, forza e obiettivi precisi….. è un fenomeno da
baraccone.
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