UN FALSO CAVALIERE
venerdì, 26 novembre 2010
UN FALSO CAVALIERE
Basso, tu indossavi abiti del colore dell’erba finché la legge che fissava i posti a teatro è rimasta inapplicata. Ma da quando l’attenzione di un benevolo censore ha ordinato che tornasse in vigore e cavalieri più autentici ubbidiscono a Oceano, tu risplendi negli abiti carichi di cocco o tinti di porpora e così credi di abbindolarci. O Basso, non esistono mantelli da quattrocentomila sestersi, altrimenti il mio amico Cordo avrebbe il titolo di cavaliere prima di tutti gli altri. -Marziale-
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