RIFUGIO

 

giovedì, 25 novembre 2010

RIFUGIO

A volte vorrei rifugiarmi con tutto quel che ho dentro in un paio di parole: ma non esistono ancora parole che mi vogliano ospitare. É proprio così. Io sto cercando un tetto che mi ripari ma dovrò costruirmi una casa, pietra su pietra. E così ognuno cerca una casa, un rifugio per sé. E io mi cerco sempre un paio di parole. A volte mi sembra che ogni parola che vien detta, e ogni gesto che vien fatto, accrescano il grande equivoco. Allora vorrei sprofondarmi in un gran silenzio e vorrei anche imporre questo silenzio agli altri. Sì, a volte qualunque parola accresce i malintesi su questa terra troppo loquace. -Etty Hillesum, Diario 1941 – 1943.

 1942
 Il più bello dei mari
 è quello che non navigammo.
 Il più bello dei nostri figli
 non è ancora cresciuto.
 I più belli dei nostri giorni
 non li abbiamo ancora vissuti.
 E quello
 che vorrei dirti di più bello
 non te l’ho ancora detto.
 -Nazim Hikmet-



Commenti

Post popolari in questo blog

PALESTINESI GENOCIDIATI (RACCOLTA DI POESIE)

ATOMICHE CAFFE' SOSPESO (RACCOLTA DI POESIE)

IL BICEFALO E LE DIMENTICANZE TRA LE RIGHE