DDT

lunedì, 24 agosto 2009

D D T

Una volta esisteva una grande quantità e varietà d’insetti; erano fastidiosi e alcuni per di più aggredivano lasciando dolorose irritanti pinzature. Poi, finalmente, una spruzzata e la tranquillità era direttamente proporzionale alla quantità delle spruzzate. La  sostanza  liberatoria  faceva  strage d’ insetti al chiuso e all’ aperto: una bella invenzione. Però, dopo qualche tempo, quanti più insetti scomparvero, altrettanto diminuivano alcuni uccelli; comparvero anche nuove malattie letali per gli umani. Molti drammatici interrogativi si posero categorici. Lo studio e la ricerca accertarono che il  D D T  era cancerogeno e non fu più prodotto. Avvenne la pulizia delle fognature, la bonifica delle acque stagnanti, la depurazione. Ritornarono gli uccelli che riportarono ad un numero tollerabile gli insetti; si stabilì l’ equilibrio naturale con il rispetto dell’ ambiente e degli animali. Le persone si ammalarono molto di meno e, imparando ad amare se stesse e l’ ambiente, divennero più sensibili, buone, empatiche verso la natura e gli altri esseri viventi; impararono ad utilizzare energie naturali, efficaci, pulite, innocue; smisero di essere predatori del condominio universale; bandirono l’ egoismo e non costruirono più armi, smantellarono le centrali nucleari, smaltirono le scorie, riciclarono i pochi rifiuti giornalieri. Si lavorarono merci in quantità strettamente necessarie adottando tecniche idonee a produrre senza inquinare. Il cibo non rimase mai ammassato per favorire gli utili del libero mercato ( superato ) ma totalmente distribuito, divenne un ricordo e fu celebrata nel giorno della memoria la fame nel mondo.  

Una  mosca  morta
Perché una mosca morta
non suscita alcun sentimento?
Eppure è un essere
nato, vissuto, ed’ ora è morto!
Ha imparato a muoversi,
a volare, a cibarsi.
Anch’ essa avrà avuto
i suoi intimi ed esterni sentimenti:
la prima emozione
nel vedere le cose,
nell’assaporare l’ aria,
nel sentire i primi rumori.
La sensazione nel primo volo
diventato cosa abituale
come il camminare perpendicolare
su di un vetro di una finestra.
Ha avuto i primi timori
dalle ombre delle mani.
Ha avuto l’ ultima ossessione
nel volare attorno ad una lampadina
e sentirsi attratta dalla sua luce
e sentirsi bruciare dal suo calore.
Perché una mosca morta
non suscita alcun sentimento?
-Renzo Mazzetti-
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