ROBOTISMO E CATTIVERIA

ROBOTISMO E CATTIVERIA

(Ricordo da un racconto di Vasco)

Con il passar del tempo l’ignoranza ritorna. Le cattive abitudini ammalano. L’inquinamento da cellulare, smartphone e computer è ambientale, elettromagnetico, luminoso e ha effetti disastrosi sulla salute, provoca l’affaticamento visivo, male di testa, disturbi del sonno, cattiveria, robotismo. La malattia subdola e più devastante è l’isolamento dalla realtà e l’astensionismo elettorale. La democrazia si trasforma in aristocrazia. Nell’antichità l’aristocrazia era il governo dei “migliori” per virtù e capacità, nella modernità diventa arroganza e privilegio. I rappresentanti del popolo sono diventati oligarchi che si arricchiscono, e trasformano i beni comuni in privatizzazioni che rapinano il popolo. ..… “E la macchina sia alleata, non nemica ai lavoratori, così la vita rinnovata all'uom darà pace e amor” ….. (si canta nell’Internazionale comunista). Così l’oculato sobrio utilizzo della macchina elettronica darà la prevenzione dalle malattie e l’umano ritornerà sano e libero protagonista.

-Renzo Mazzetti- (Sabato 13 Dicembre 2025 h.15,27)


CENSURA ELETTRONICA
(Ricordo da un racconto di Irina)
La dittatura finanziaria mondiale
aveva colpito la sovranità degli Stati.
I governanti giocavano a fare i grandi politici,
ma erano fantocci al soldo di Borse Mercato Concorrenza
e legiferavano a favore dei pochissimi ricchi
a scapito dei tantissimi poveri.
Superato il concetto di amor di Patria,
esaltato il pragmatico buon senso
e applicata l'ideologia del regime democratico liberista
con la degenerazione morale definita del “Meno peggio”,
la Costituzione democratica repubblicana antifascista fu distrutta
e ogni ganglio dell'economia non funzionava nell'interesse generale.
Perfino la Pubblica istruzione era semplificata e,
sbarrata alle volontà di studio dei giovani
con le criminali soglie d'accesso,
produceva l'ignoranza complessa.
Le leggi elettorali fatte su misura
per mantenere lo status quo, con le famigerate soglie d'accesso
avevano causato l'abbandono della partecipazione democratica,
perché poco più o poco meno,
alle votazioni partecipava la metà degli aventi diritto.
La difesa della nazione non era più affidata al popolo
ma a mercenari militari.
Per le problematiche tra Stati
non si discuteva per trovare accordi con reciproco vantaggio,
ma si ricorreva al conflitto denominato terza guerra mondiale a zone.
Le spese per gli armamenti aumentavano a dismisura
sottraendo risorse agli altri settori che riguardavano la salute
e lo sviluppo mentale, civile ed economico delle popolazioni.
La libertà di costruirsi una opinione personale consapevole
era minata dal bombardamento mediatico.
Dei pupazzi si formavano con gli occhi fissati su tutti gli schermi.
La metafora della democrazia e della libertà
si sommava al non vivere realmente.
Qualsiasi parvenza di pensiero autonomo veniva subito repressa.
Quando ti connettevi con la persona che il controllo voleva isolare
perché aveva espresso qualche riflessione
non gradita al cervello elettronico mondiale,
sullo smartphone appariva la scritta: “Numero non consentito”.
-Renzo Mazzetti- (Giovedì 24 Marzo 2022 h.09,50)

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.









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