MURO E SOCIALISMO BIS
MURO E SOCIALISMO BIS
[SABATO 9 NOVEMBRE 2019 h.10,38]
Dietro il muro che regime dominava? I nemici sprezzanti: il comunismo; i simpatizzanti: il socialismo fin lì realizzato o non realizzato; c'è chi dice: l'equilibrio del terrore e la guerra fredda; altri: dominava una dittatura militare. Dietro la Cortina di ferro c'era un regime dittatoriale, brutale e vi dominava un regime di polizia, militare, imperialista, definito anche statalista perché tutto era dello Stato, cioè, in teoria, di tutti, però nessun cittadino si sentì depredato del proprio lavoro, della pubblica istruzione, dell'assistenza, della sicurezza, del benessere e, perciò, non si oppose e felice esultò per il sovvertimento che cambiò Mosca e tutto il Patto di Varsavia. Leggiamo la poesia, l'inno dell'Internazionale dei Lavoratori e abbiamo la prova che ben poco o niente della lotta dei lavoratori (uno Stato libero di liberi lavoratori) esisteva nell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS). In Germania crolla il muro della vergogna e vince la pace. Ma non c'era guerra combattuta. C'era uno Stato oppressivo militare e di polizia. In Italia i comunisti con molti altri sono stati i campioni della guerra di Liberazione contro la sanguinaria dittatura fascista, e, dopo, difensori della libertà e della democrazia, padri della Repubblica hanno contribuito a scrivere la Costituzione democratica antifascista, però, inquinati, cambiarono pelle e gettarono la bandiera rossa nel fosso, disertarono la lotta di classe per lo sviluppo della democrazia e lasciarono completamente mano libera al capitalismo e al sistema mercato. Perciò il popolo perde sovranità e cade in balìa della destra estrema e degli argomenti demagogici, e i lavoratori, senza più un loro partito, sono abbandonati nella nera disperazione. Il mondo, pieno di guerre e di immani tragedie, va incontro alla distruzione. (Ricordo da un racconto di Vasco).
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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