ORSINI LIBERI O INGABBIATI
ORSINI LIBERI O INGABBIATI
(Meditazione su: Dalla rete riporto: "Gaza-Meloni. La politica estera di uno Stato satellite" di Alessandro Orsini, Lunedì 22 Settembre 2025 h.11,40)
Molti sono sconvolti dai miei post in difesa dell'Islam e dei musulmani contro la figura pedagogica di Kirk e contro gli scritti islamofobici di Giorgia Meloni che ho pubblicato nel mio libro: "Gaza-Meloni". Leggo nei commenti: "Professor Orsini, sono sconvolto, non posso credere che lei scriva queste cose su Kirk!". Questo stupore, purtroppo, è figlio della superficialità del nostro tempo. Come ho scritto tante volte, giudicare uno studioso senza avere letto i suoi libri è come giudicare un poeta senza avere letto le sue poesie o un pittore senza avere visto i suoi dipinti. Sono decenni che espongo queste idee nei miei libri. Basterebbe avere letto il mio libro "Viva gli immigrati" (Rizzoli) per sapere che sono sempre stato schierato in favore del dialogo interreligioso, contro la violenza, contro il razzismo, contro l'intolleranza, contro le discriminazioni verso i musulmani. Dov'è lo stupore? Se Giorgia Meloni scrive che i musulmani non possono assumere incarichi di governo perché sono musulmani, quale persona minimamente documentata sul mio sistema di valori potrebbe mai stupirsi della mia reazione? Lo stesso discorso sul mio pacifismo. Soltanto il Corriere della Sera poteva giudicare il mio pacifismo come una forma di "putinismo". Sono pacifista dalle scuole medie. Bastava avere letto i miei articoli sulla guerra in Siria prima dello scoppio della guerra in Ucraina per saperlo. Un'ultima cosa: sono esposto all'odio molto più di Giorgia Meloni e devo stare attento tutte le volte che parlo in pubblico, ma non frigno tutti i giorni come lei che ha una scorta di un milione di carabinieri. E, adesso, ecco un vademecum al mio sistema di valori: 1) Sono per il dialogo interreligioso. 2) Sono contro il razzismo e la discriminazione. 3) Sono contro l'intolleranza. 4) Sono contro la violenza. 5) Sono contro coloro che dicono che i musulmani sono pericolosi e che l'Islam è incompatibile con l'Occidente. 6) Sono un amico dei musulmani e dell'Islam, così come sono un amico di tutte le religioni. 7) Ho una visione molto positiva del ruolo delle religioni nella vita sociale e ho una predisposizione molto favorevole verso chiunque creda in Dio, i credenti in generale, verso i religiosi di qualunque confessione e verso tutti i luoghi di culto, moschee incluse. 8) Sono per il recupero e la salvaguardia del progetto illuminista, da cui ricavo la critica della politica internazionale su cui fondo i miei libri. 9) Sono un difensore della società aperta e, quindi, della società multietnica. Le società aperte non sono islamofobiche, altrimenti sono società chiuse. Se sono società aperte, i musulmani possono entrare. Se sono società chiuse, i musulmani restano fuori. 10) Amo moltissimo il mio Paese. Penso che l'Italia sia il Paese più bello del mondo, finché rimarrà una società aperta e, quindi, una società anti-Kirk. Il 10 ottobre a Firenze presenterò "Gaza-Meloni. La politica estera di uno Stato satellite" al teatro dell'Affratellamento di Firenze.
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
Commenti
Posta un commento