FUTILE E CONCRETO
(Ricordo da un racconto di Vasco)
Uno dei papa Leone, non ricordo con quale numero romano, scriveva
che: Coltivare il proprio cuore richiede fatica e che è il più
grande lavoro, ma scavando si trova, abbassandosi ci si avvicina
sempre di più a quel Signore che spogliò se stesso per farsi come
noi. Ma quel papa non si spogliava e, perciò, dava ragione a chi
definiva la religione "oppio dei popoli". Nello stesso
tempo c'era qualcuno che, sulla rete, riportava la realtà vera, e
scriveva che: Invece di prenderci per il culo con tutti questi bonus
inutili, perché non togliete il bollo auto, il canone TV, tutte le
accise e tasse sulle bollette di gas, luce, acqua, benzina?
-Renzo Mazzetti- (Martedì 9 Settembre 2025 h.16,08)
FUTILE
UMANO
(Ricordo da un racconto di Tommy
detto Tom)
C'era una volta la lotta per la
nuova umanità.
Per la vecchia umanità aveva
assolto
la divina commedia del sommo
poeta.
Poi, nei funerali solennemente si
cantava:
“un giorno risorgerò”.
Però, la resurrezione non
avveniva,
non si realizzava, mai si
concretizzava.
Eppure un papa, poi
autopensionato,
aveva parlato di “realtà”.
Nei racconti il figlio di Dio
risorse.
Ma tutti gli altri, perché non
risorgevano?
Erano tutti figli di Dio oppure
no?
Già nella nascita e nella morte
c'erano figli e figli.
Le disuguaglianze erano di natura
religiosa e dopo economica.
Allora i re erano veramente
incoronati per volontà di Dio?
E i nazisti che avevano impresso
sulle loro cinture “Dio è con noi”?
Chi supportava la barbarie
economica e militare?
La Repubblica democratica era
laica egualitaria
oppure degenerava nella
disuguaglianza religiosa ed economica?
Libero arbitrio sempre e
comunque?
Un piccolo celestiale aiuto ogni
tanto,
perché no?
-Renzo Mazzetti-
(Venerdì 21 Gennaio 2022
h.11,28)
categoria:
fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
Commenti
Posta un commento