MIRACOLO AGOSTINIANO
MIRACOLO AGOSTINIANO
(Ricordo da un racconto di "Miao!")
Nella pagina domenicale dedicata alle suppliche al Santo Padre, "Miao!", dopo aver riportato la poesia "La terra a noi, la tomba a voi", mette in risalto la supplica: Papa ci dica cose forti, e, considerato che non possiede divisioni armate, scomunichi Netanyahu per la distruzione di luoghi di culto e per bloccare, per interrompere il genocidio scientifico attualmente in atto, genocidio in corso del popolo palestinese.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 17 Agosto 2025 h.11,59)
LA TERRA A NOI,
LA TOMBA A VOI
(Ricordo da un racconto di Maya)
Da decenni i palestinesi
subivano una feroce occupazione militare
e continue ruberie di territorio con massacri,
aperte violazioni del diritto internazionale,
di accordi tra le parti, di risoluzioni delle Nazioni Unite.
A tutti i costi si procedeva, con coerente determinazione,
alla realizzazione della Grande Israele.
Tutto avveniva nel complice silenzio di noi tutti.
Anzi, si elogiava l'unica democrazia nel Medio Oriente.
I palestinesi erano attendati in campi profughi e nelle abitazioni,
tutti, praticamente, in campi di concentramento,
tutto e tutti sotto un continuo capillare controllo.
Chi si ribellava o tentava una qualche resistenza
per liberarsi da quello stato di essere ridotti a schiavi
e trattati peggio delle bestie veniva incarcerato, torturato, assassinato.
Arrivò lo shock Hamas.
L'atto di ribellione terroristica di grande violenza
uccise e rapì militari, civili, donne e bambini.
Israele reagì spianando Gaza con continui bombardamenti,
uccisioni di terroristi, di civili, di donne, di bambini.
Qualsiasi atto di resistenza veniva definito terrorismo
e noi eravamo sempre e comunque sostenitori di Israele
fino ad arrivare a negare il genocidio scientifico in corso
e la dichiarata volontà di deportare i palestinesi,
eventualmente sopravvissuti, lontano dalla loro terra.
Noi si continuava a dare armi a Israele
e si pensava di lavarci la poca coscienza rimasta
con il lancio di alimenti, con i voli in Italia con pochi feriti,
con lo sconforto per la ventenne Marah Abu Zuhr
morta in ospedale a Pisa
per aver patito la fame per troppo tempo a Gaza.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 16 Agosto 2025 h.18,56)
(Ricordo da un racconto di Maya)
Da decenni i palestinesi
subivano una feroce occupazione militare
e continue ruberie di territorio con massacri,
aperte violazioni del diritto internazionale,
di accordi tra le parti, di risoluzioni delle Nazioni Unite.
A tutti i costi si procedeva, con coerente determinazione,
alla realizzazione della Grande Israele.
Tutto avveniva nel complice silenzio di noi tutti.
Anzi, si elogiava l'unica democrazia nel Medio Oriente.
I palestinesi erano attendati in campi profughi e nelle abitazioni,
tutti, praticamente, in campi di concentramento,
tutto e tutti sotto un continuo capillare controllo.
Chi si ribellava o tentava una qualche resistenza
per liberarsi da quello stato di essere ridotti a schiavi
e trattati peggio delle bestie veniva incarcerato, torturato, assassinato.
Arrivò lo shock Hamas.
L'atto di ribellione terroristica di grande violenza
uccise e rapì militari, civili, donne e bambini.
Israele reagì spianando Gaza con continui bombardamenti,
uccisioni di terroristi, di civili, di donne, di bambini.
Qualsiasi atto di resistenza veniva definito terrorismo
e noi eravamo sempre e comunque sostenitori di Israele
fino ad arrivare a negare il genocidio scientifico in corso
e la dichiarata volontà di deportare i palestinesi,
eventualmente sopravvissuti, lontano dalla loro terra.
Noi si continuava a dare armi a Israele
e si pensava di lavarci la poca coscienza rimasta
con il lancio di alimenti, con i voli in Italia con pochi feriti,
con lo sconforto per la ventenne Marah Abu Zuhr
morta in ospedale a Pisa
per aver patito la fame per troppo tempo a Gaza.
-Renzo Mazzetti- (Sabato 16 Agosto 2025 h.18,56)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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