GIUSTIZIA SOCIALE
GIUSTIZIA SOCIALE
La nostra Costituzione, dovrà essere un documento che tracci il cammino sul quale si muoveranno i politici e i partiti italiani. Tutti coloro che accettano questa Costituzione come fondamento della vita politica italiana devono essere impegnati a muoversi sulla via del rinnovamento economico e sociale. Ecco quello che noi vogliamo. Ecco perché crediamo che la parte della Costituzione che tratta dei diritti sociali sia chiara, senza equivoci e questi diritti siano sostanzialmente garantiti. Ho sentito da molti, e giustamente, dire che il compito che sta davanti a noi è grave, pesante: è vero, onorevole Calamandrei. ... chi pensasse il ponderoso tema/ E l'omero mortal che se ne carca/ No 'l biasimerebbe se sott'esso trema. Ma questo vale per noi come singoli, noi della grande maggioranza dell'Assemblea, gli esponenti di un grande movimento nazionale liberatore, movimento il quale trae i succhi della propria esistenza dalle migliori tradizioni della vita e della storia del nostro paese: le tradizioni liberali e democratiche. Queste tradizioni il fascismo ha voluto negarle, ha cercato di distruggerle; non vi è riuscito ed è crollato nel baratro, nel quale purtroppo ha trascinato anche noi. Ma noi ci sentiamo qui, noi comunisti, voi socialisti e anche voi colleghi della Democrazia cristiana, noi tutti dobbiamo sentirci qui anche gli esponenti di qualche altra cosa: gli esponenti di quelle masse lavoratrici di operai, di braccianti, di contadini, di impiegati, di uomini del popolo, di uomini che vivono soltanto del proprio lavoro, e che da decenni sono attive nella lotta per la loro emancipazione. Queste masse si sono organizzate, hanno combattuto e combattono non soltanto per migliorare la loro esistenza giorno per giorno, attraverso le loro agitazioni e i movimenti loro economici e politici, ma anche e soprattutto per gettare le fondamenta di un nuovo ordinamento sociale, di una società nazionale rinnovata, governata dal lavoro secondo i propri interessi e secondo la propria profonda moralità, secondo quei principi di libertà, di uguaglianza, di giustizia sociale, che sono l'essenza dell'ideologia delle classi lavoratrici. Il nostro gruppo interverrà attivamente nel dibattito costituzionale, per sostenere che nella maggiore misura possibile la nuova Carta costituzionale della Repubblica italiana corrisponda a questi principi; corrisponda cioè a quelle che sono le aspirazioni della grande maggioranza del popolo italiano, aspirazioni che esprimono la più profonda, la più urgente esigenza della nostra vita nazionale.
INDOVINA L'INDOVINELLO: CHI E' L'AUTORE?
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INCONTROE
sentivoche
tu sentiviquel
richiamodella
nostra foresta:…se
il vento fischiavaora
fischia più forte …Un
bacioad
ogni strofasulle
labbra entusiasmaquello
e questo entusiasmo.Contessa
del mondonostra
unica Patria.Momenti
magiciperenni
rivivonovivono!-Renzo
Mazzetti- (2001)
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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