FRATELLI ROSSI (RACCOLTA DI POESIE)

 FRATELLI ROSSI (RACCOLTA DI POESIE)


(Raccolta di poesie di Renzo Mazzetti (Domenica 18 Agosto 2024 h.16,33)


RITORNINO OPERAI                         

(Ricordo da un racconto di Bicefalo)
"Perduta, tradita la luce del Sol dell'avvenire, 
la classe operaia cadde sotto il dominio dei riformisti 
che aprirono la strada ai reazionari nipoti del fascismo. 
Essi, ombrosi permalosi diffidenti suscettibili senza spirito intelletto 
(privilegiati nella deviata democratica libertà del più forte 
dominante sul campo della concorrenza mercato), 
diventarono dei poveri di spirito, ovvero dei piccoli borghesi 
conservatori di destra, riformisti, meglio specificati in moderni antiriformisti, 
ovvero: retrogradi che davano a intendere che tutto fosse già attuato, cioè, 
che la democrazia antifascista fosse compiuta e che tutto concretamente realizzato 
nello spirito della Resistenza e della Liberazione con il superamento della lotta di classe. 
Tutto attuato? Non certamente la Repubblica democratica né la Costituzione antifascista né, 
tanto meno, la democrazia della Repubblica fondata su Lavoro e Studio uguale per tutti, 
volenterosi e capaci, completamente gratuito. Tutto sbagliato, tutto da rifare, tutto, 
tutto punto e da rifare tutto d'accapo. Perché? Eravamo arretrati nella nera èra 
della repubblica monarchica. Poveri di spirito e di moneta, inconsapevoli esauriti 
ombrosi ignoranti cattivi presuntuosi, senza cellule pensanti né battiti di cuore, 
pieni di debiti statali, gozzovigliavano gli onorevoli menefreghisti. Tutto sbagliato, 
tutto da rifare, tutto, punto e  accapo, tutto da rifare. 
Tutto da rifare con l'attiva partecipazione dell'intelligenza della classe operaia".
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 22 Maggio 2024 h.17,24)

RECLAME DECIDE E OPPRIME           

(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
"Rileggere "SPOT", suggerito da Michael Moore 
e pubblicato nel lontano Venerdì 12 Novembre del 2010 alle ore 06,46, 
riportò alla mente il ricordo da un racconto odierno in cui più non esistevano gli operai. 
I lavoratori del braccio e del pensiero, sostituiti dall'intelligenza artificiale, venivano 
(almeno tre per ogni volta) 
quotidianamente assassinati sul posto di lavoro povero e mal pagato. 
Il Partito dei Lavoratori, trasformato in permanente comitato elettorale, 
competeva con il riformismo reazionario piccolo borghese. 
La Lotta di Classe la stava stravincendo il Capitale del capitalismo finanziario guerrafondaio, 
che torturava e non faceva prigionieri. Oltre il 50 per cento degli elettori, schifati, 
non andava a votare. Il popolo, inerte impaurito, trasformato in pubblico supino plaudente, 
infettato dalla "Sindrome di Stoccolma", veniva indottrinato all'egoismo qualunquista 
con mentalità fascistoide. Avevamo innumerevoli televisioni. Centinaia di giornali cartacei 
che nessuno comprava. Milioni di ore di dibattiti televisivi, a ripetizione, 
in continua ossessiva replica. La libertà d'ammaestramento era tutta dovuta alla politica spettacolo. Eppure eravamo in pieno regime di libera democrazia. Libertà apparente per cervelli all'ammasso posti "a pecorina" sodomizzati dal sistema vigente. Era chiaro che: scrittore, giornalista, opinionista, oppure altra definizione di comparsa televisiva o conduttore, 
esprimeva "liberamente" il proprio punto di vista, ma, vero che, 
le trasmissioni vivevano grazie ai finanziamenti elargiti dalla reclame, perciò, i punti di vista 
erano tenuti di conto e sviluppati in rapporto alla quantità di entrate di risorse 
ottenute dalla reclame. Era chiaro che la reclame ammaestrava i cervelli 
per ottenere le volute preferenze nei sondaggi, per partecipare e non partecipare alle votazioni, 
per votare il punto di vista consono al punto di vista del begnamino televisivo 
e del "capo" governo e di "opposizione" dell'alternato turno di punto di vista gemello". 
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 24 Maggio 2024 h.17,48)

RAZZA  DANNATA

Dai miglioristi, 
pur aspettandomi di tutto 
durante i vari cicli politici, 
sono sempre stato sorpreso, 
amaramente addirittura sbigottito, 
per le loro acrobatiche giravolte, 
 impreviste,  incomprensibili, ingiustificabili, 
le quali, comunque, riportavano 
immancabilmente indenni
 gli onorevoli deretani sulle ambite poltrone.
-Renzo  Mazzetti- (Venerdì 20 Luglio 2012)

ITALIANI ANTICHI E DIVENTATI                   

(Ricordo da un racconto di Pallino)
Nel '24 del XXI° Secolo, eravamo ancora una stella americana. 
Sugli schermi televisivi, i lunghi coltelli arrivavano al galoppo 
e mettevano in fuga i nativi detti pellerossa o indiani; 
gli sceriffi e i poliziotti risolvevano tutti i delitti; 
l'antiterrorismo salvava la Statua della Libertà. 
Come mai, e perché, sui mezzi di comunicazione 
eravamo ancora una colonia americana? 
A quei tempi, perduta la verità storica, 
perduta ogni espressione artistica 
e di narrazione genuina culturale della realtà, 
gli italiani di ceppo antico e gli italiani nuovi arrivati 
erano perseguitati con l'accusa di antifascismo 
e i nostri fratelli di ogni parte di mondo massacrati.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 26 Maggio 2024 h.16,35)

FRATELLI ROSSI

Bella ciao 
Fischia il vento
Contessa
Viva Verdi
Viva Mameli
Viva Togliatti Longo
Enrico Berlinguer!
Compagne e compagni
Fratelli sorelle amici
L'Italia desta e vispa
Canta bandiera rossa
Operai hanno futuro
Futuro sopra terra loro.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 26 Maggio 2024)

NEL BENE E NEL BELLO                         

(Ricordo da un racconto di Vasco)
"Bicefalo scriveva che: 
Il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente. 
(29 Dicembre 2012); 
Semplificare l'insegnamento nella scuola pubblica 
significa moltiplicare l'ignoranza complessa. (Settembre 2010). 
Già nel Maggio 1924 sulla stampa proletaria torinese dei giovani 
Gramsci, Togliatti, Terracini e compagni de "L'Ordine Nuovo": 
I giovani sensibili hanno vinto in sé le tristi infiltrazioni 
di frenesia individualista e concorrentista che l'ambiente attuale 
determina anche nella coscienza dei lavoratori. 
Hanno incominciato già a sistemare la loro vita 
come se la società fosse di "compagni" 
e non di "cittadini", di organi complessi comunisti 
e non di individui lupi gli uni degli altri. 
Hanno già attuato una forma di convivenza 
che sarà una conquista rivoluzione, 
una delle maggiori e fondamentali conquiste del comunismo. 
Nello Stato proletario gli individui varranno in quanto associati, 
in quanto parte organica di una comunità. 
La differenza essenziale tra il regime capitalista e il comunismo 
consiste appunto in ciò: nell'essere il regime capitalista 
fondato sull'individuo-cittadino in lotta con lo Stato e quindi con la società, 
mentre il comunismo avrà per base cellule già organiche di compagni solidali, 
i quali risolvono i loro problemi, e soddisfano i loro bisogni non singolarmente, 
in lotta gli uni contro gli altri, come problemi e bisogni privati, 
ma nella sfera sociale della comunità. 
Nel comunismo ogni problema e bisogno è pubblico, deve essere risolto socialmente, 
dal più limitato al più universale, gradualmente, nell'ambito della fabbrica, del villaggio, 
del Consiglio urbano, regionale, nazionale, dell'Internazionale. 
L'individualità non viene soppressa o limitata nel Comunismo: al contrario, 
essa vi trova le condizioni del maggiore sviluppo, della indefinita espansione, 
in quanto l'individuo delega alla società ed economizza un complesso di sforzi 
e di attriti che oggi lo esauriscono e lo logorano, 
e tutta l'energia spirituale rivolge al suo miglioramento, 
al suo infinito sviluppo nel bene e nel bello".
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 31 Maggio 2024 h.20,13)

IN ITALIA I COMUNISTI
In Italia i comunisti con molti altri sono stati i campioni 
della guerra di Liberazione contro la sanguinaria dittatura fascista, 
e, dopo, difensori della libertà e della democrazia, padri della Repubblica 
hanno contribuito a scrivere la Costituzione democratica antifascista, 
però, inquinati, cambiarono pelle e gettarono la bandiera rossa nel fosso, 
disertarono la lotta di classe per lo sviluppo della democrazia 
e lasciarono completamente mano libera al capitalismo e al sistema mercato. 
Perciò il popolo perde sovranità e cade in balìa della destra estrema 
e degli argomenti demagogici, e i lavoratori, senza più un loro partito, 
sono abbandonati nella nera disperazione. 
Il mondo, pieno di guerre e di immani tragedie, 
va incontro alla distruzione.
-Renzo Mazzetti- (9 Novembre 2019) 

TEMPI PEZZENTI                                          

(Ricordo da un racconto di Therios)
"Conoscere e sapere fa vedere la realtà in modo critico, 
ma, purtroppo, la storia si ripete 
e beffa anche l'istruito crumiro presuntuoso, 
che, dal più forte del momento, tutto accetta supinamente 
per egoistico illusorio tornaconto che si dimostra sempre nocivo. 
Napoleone vara il "libretto di lavoro", ma, 
sotto l'ipocrita parvenza di tutela operaia, 
ripristina l'inclemenza corporativa 
allo scopo di mettere gli operai sotto il controllo della polizia 
e per favorire i padroni nei casi in cui il lavoratore, 
per migliorare le sue condizioni, abbandonasse il luogo di lavoro.
Il "libretto di lavoro" ai tempi della monarchia con il fascismo, 
era lo strumento che evidenziava l'oppressione della dittatura 
con il tentativo di convogliare tutti i cervelli all'ammasso.
Il "libretto di lavoro", 12 Marzo 1938 Anno XVI, 
di Rossi Rita di Tebaldo e di Baggiani Amabilia 
nata a Montopoli provincia di Pisa il 4.12.1913 
e residente nel comune di San Miniato dal 13.1.1928, 
via 1° Febbraio n.74; cittadinanza italiana, 
grado di istruzione seconda elementare riportava, 
come indicazione da perseguitare in tutti i vergognosi modi come, di fatto fu, le seguenti voci: iscrizione all'Opera Nazionale Balilla con Tessera numero.......; iscrizione ai Fasci Giovanili di Combattimento con Tessera numero.......; iscrizione al P. N. F. [Partito Nazionale Fascista] con Tessera numero....., Fascio.....; iscritto ai sindacati dal.....; ha partecipato alla Marcia su Roma?..... brevetto n.......... 
Queste informazioni furono compilate con il trattino di negazione e con il chiaro  NO. 
Era il popolare Antifascismo diffuso coraggioso profondo, 
eroicamente espresso già nell'anno 1938 con la Resistenza di una semplice famiglia, 
la famiglia Baggiani e Rossi (nonna Teresina e nonno Giovanni). 
Nella Repubblica democratica antifascista, nel 2023, 
i fascisti camuffati celebrarono il primo maggio crumiro; 
i governanti, proprio in quel giorno, fecero il consiglio dei ministri. 
Bicefalo scrisse: i governanti oggi lavorano, fanno la festa ai lavoratori".
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 3 Giugno 2024 h. 06,57)

2023 PRIMO MAGGIO CRUMIRO

I governanti oggi lavorano
Fanno la festa ai lavoratori.
Il compagno cielo piange
Vedove sofferenti sono le piazze.
Lo slogan “Lotta dura senza paura”
Non più sostiene la classe operaia.
La speranza nell'animo dell'umanità
L'Inno dei Lavoratori sommessamente canta.
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 1 Maggio 2023 h.17,40)

POVERA MACCHINA MORTA

Eri nella fatica assillante
che nella massacrante cadenza
ottenebrava il cervello
e affiacchiva le membra.
Al ritmo della catena di montaggio
nella fabbrica prigione
vegetavi invecchiando
e alla sera avevi già sonno
prima del "Carosello".
Ma il tuo era un altro mondo
non quello illuso pari a te stesso
che inerme subivi inconscio
la violenza, il sopruso, l'inganno.
Mai diventasti uomo.
Neppure alla tua morte
lasciasti una briciola di conoscenza
del tuo stato di essere
che ti videro spegnere a poco a poco
senza fare alcuna domanda,
senza chiederti nessun perché.
Ed ora giaci povera macchina
povera macchina morta
senza un grido, senza un guaito.
-Renzo Mazzetti- (2009)

DEMOCRAZIA DERISA                                  

(Ricordo da un racconto di Rita)
"Sei anticomunista? 
domandò l’ignorante della cultura 
barbaro della politica 
e analfabeta della Storia e Geografia. 
L’ignorante mascalzone cattivo, 
con il gioco d’azzardo di quell’interrogativo, 
ricevette la seguente risposta: di quale? 
Colto di sorpresa, l’ignorante mascalzone cattivo 
non seppe altro che ripetere: sei anticomunista? 
I presenti, 
che sapevano che nel mondo c’erano stati centinaia 
e più tipi di comunismo, scoppiarono in una risata 
e l’ignorante mascalzone cattivo scappò difeso dalla scorta armata. 
Qualcuno dietro gli gridò: sei antidemocratico? 
Nel 2024 l’anticomunismo era di moda
perché non esisteva più il glorioso Partito Comunista Italiano. 
Ma quell’ignorante mascalzone cattivo 
ignorava che poteva fare liberamente la sua politica grazie al Comunismo 
che era stato un fondamentale liberatore internazionale dalla barbarie nazifascista 
e un importante Partito Partigiano con i liberatori dell’Italia 
e Madre e Padre fra i fondatori della Repubblica Democratica Italiana".
-Renzo Mazzetti- (Martedì 19 Marzo 2024 h.17,15)

DEMOCRAZIA COLONIALISTA

Savoia!
Il grido di guerra 
Dai campi di battaglia
Sui palazzi del potere
Dai banchi del mercato
Dall’Ucraina e su Gaza
Savoia!
Dal Mediterraneo al Mar Nero 
Dall’Oceano Bellicoso
All’entrata dell’Islamico Suez 
Savoia!
Savoia!
Dalle Repubbliche alle Capo d’Europa
Savoia! 
Moderno genocidio di popoli
Savoia! Savoia!
Grido di battaglia della vile bugia
Della criminale repubblica monarchica 
Savoia! Savoia!
Grido di battaglia della massima ipocrisia
Della degenerata colonialistica democrazia. 
-Renzo Mazzetti- (Martedì 19 Marzo 2024)

LACRIME COMPAGNE                                 

(Ricordo da un racconto di Ariella)
"La radio, del mondo libero, 
trasmetteva il canto di Pierangelo Bertoli: 
"Certi Momenti", canzone per la donna 
che suscitava lacrime compagne d'ogni sesso libero, 
naturale anticonformista. Nei consultori familiari 
non si insegnava l'educazione sessuale 
né maternità e paternità consapevole: 
la reazione al potere torturava le donne 
che volevano decidere di essere libere di decidere. 
Però, governanti e governativi 
sciorinavano le esaltanti percentuali delle statistiche 
riguardanti il benessere della popolazione. 
Ma! Già, e forse prima del 1954, sulla stampa comunista, 
si parlava di addomesticamento delle statistiche 
(esempio lampante la famosa truffa del "pollo a testa", 
per non parlare del furbetto Agrippa), i vispi cervelli pensanti 
mettevano in evidenza che: 
bisogna armarsi di diffidenza di fronte all'uso che le classi dominanti, 
i governi e i loro "uffici-studi" fanno delle statistiche. 
A parte i casi di manipolazione e falsificazione vera e propria, 
spesso le statistiche venivano redatte in modo tale 
da mettere in rilievo ciò che interessava mettere in rilievo 
e da nascondere ciò che interessava tenere in ombra. 
All'addomesticamento delle statistiche 
si aggiungeva anche il profondo lavorìo psicologico 
e di sollecitazione alla superstizione 
invocando lo spirito dell'ottimismo, 
dando così ad intendere che, se le cose ti andavano male, 
era colpa tua e soltanto tua, 
perché non affrontavi le contrarietà con la fede dell'ottimismo. 
Si criminalizzavano le donne in difficoltà 
e tutti coloro, malati o sfortunati, caduti in disgrazia. 
Pace fratellanza solidarietà benessere felicità, barbaramente bombardate 
per l'interesse del trafficante d'armi e del ministro della guerra".
-Renzo Mazzetti- (Martedì 4 Giugno 2024 h.07,46) 

VEDERE E BERE

L'ottimismo fa vedere
il bicchiere mezzo pieno,
il mezzo bicchiere
del mio ottimismo
chi l'ha bevuto?
E l'ottimismo che vede
frantumato il suo bicchiere?
-Renzo Mazzetti-
(Domenica 7 Giugno 2015)

INGANNO E VENDETTA                                 

(Ricordo da in racconto di Tirella)
"Nella prima era dominata dalla reazione, 
l'iniziativa contraria alla politica popolare 
inculcava il carattere dell'opportunismo ipocrita. 
Molti agivano senza tener conto di principi o ideali, 
adattandosi alla situazione o alle esigenze del momento 
in modo da trarne il massimo utile personale 
con grave danno dell'interesse generale.  
La rabbiosa vendetta del potente di turno 
si celava dietro la dissimulazione ingannatrice dell'ipocrisia
 che fingeva buoni sentimenti o intenzioni lodevoli 
ingannando gli altri per ottenerne la simpatia o i favori. 
La dissimulazione non permetteva di far vedere il vero 
di quello che si pensava o sentiva per non scoprire 
le vere intenzioni del potente che cercava così di ottenere vantaggi; 
ancor più pericoloso era l'inganno continuo 
che non solo simulava o dissimulava, ma induceva 
intenzionalmente in errore con raggiri e imbrogli. 
La giustizia presa per il naso. I lavoratori soffrivano sfruttamenti, 
i giovani oppressi, la sincera informazione perseguitata. 
Eravamo in guerra, 
ma non ci si comportava in maniera adeguata per porre fine alle armi 
e alla situazione tragica che si svolgeva sui campi di battaglia; 
al Nord e al Sud dei nostri confini distruzioni enormi, 
il numero dei morti era davvero orribile".
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 5 Giugno 2024 h.19,39)

IL FUTURO DEI GIOVANI

Il futuro dei giovani
si realizza nella qualità
del loro presente.
-Renzo Mazzetti- (29 dicembre 2012)

EPITOME SANTA                                      

(Ricordo da un racconto di nonna Teresina)
"Marx scrive che la società capitalistica, lasciata a se stessa, 
tenderebbe ad un accentramento estremo della ricchezza: 
Albertino introduce così la lezione, poi, preso un libro, 
per un po' scartabella. Un momento di riflessione concentrata, 
e riprende a parlare: Francesco Olgiati, uno scrittore cattolico, 
ha scritto un libro intitolato Carlo Marx. 
Lo scritto contiene un sobrio schizzo della vita, del carattere, 
del pensiero di Marx, l'ossatura generale del suo sistema filosofico e sociale 
e il riassunto dell'attività teorico-pratica esplicata nei giornali, 
negli opuscoli, manifesti e congressi dal fondatore dell'Internazionale, 
attraverso il movimento rivoluzionario del Proletariato, 
legato indissolubilmente al formidabile nome di Marx. 
Per lezione da portare al rientro delle vacanze estive, 
per chi vuole svolgere la lezione a casa, vi propongo di scegliere 
un capitolo a vostro piacere del libro che vi ho sommariamente citato, 
e farci un breve riassunto. Compagne e compagni buonanotte".
-Renzo Mazzetti- (Domenica 9 Giugno 2024 h.13,45)

RIAVVIA CAPITALE FALLITO RIAVVIA 

A memoria del vero e del critico ricordo 
Le crisi finanziarie economiche umanitarie
Sono sempre state il fine realizzato obiettivo
Costo ricavo bassezze utile misero profitto 
Dispotico potere oro azioni divise listini
Concorrenza sistema mercato privatizzazioni
Rozzi strumenti mali torture raffinati inganni
Umanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi 
Moltiplicazione di armi conflitti bassi interessi 
Mercati merci armi droghe guerre distruzioni
Cittadini da sovrani a carne sciocca persa diffusa
Vagante disperata ingrossa odio cieco straripa
Affoga patria natura offende sfrutta esseri 
Popoli illusi schiavizzati consumatori infelici 
Umani suicidati umanoidi freddi mangiacervelli
Umanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi 
Conoscenza coscienza cuore spirito sapere persi
Idee da troppo tempo volteggiano nel vuoto 
Crani disastrati senza cervello corpi gommosi
Galleggiano sulla perduta speranza di vivere
Umanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi 
Capitale ostinato riavvia capitale fallito riavvia
Inumano indefinito incontrollato spadroneggia
Capitale ostinato riavvia capitale fallito riavvia
Capitale ostinato riavvia capitale fallito riavvia.
-Renzo Mazzetti- (12 Gennaio 2019)

PANEGIRICO VOMITEVOLE                      

(Ricordo da un racconto di Rita)
"Ora, 
che la vittoria sia portata dal vincitore 
come prova della sua ragione, sta bene, 
e sta anche bene che lo storico metta in luce piena 
i motivi per cui la vittoria non poteva non esserci: 
questo e solo questo, però, può significare, 
applicata a un caso come il nostro
la grottesca interpretazione del "successo che spiega tutto". 
Giuseppe Prezzolini, nel 1924, 
nelle ultime pagine del suo libro su Mussolini, scrive: 
"uomo politico mondiale"; lo confronta addirittura con Wilson e con Lenin. 
Com'è possibile questo orrore? Questi paragoni di un Mussolini 
che ha bisogno di due anni di dittatura per ammazzare Matteotti? 
è la grottesca contraffazione dell'uomo politico. Ma che importa, 
la lode glorificatrice è scritta. Il padrone è servito. 
Nel 2024 arrivò un altro "grande capo": 
aveva il viso duro, sguardo alto e fiero, bocca a culo di gallina, 
copertina e titoloni, paragoni con i "grandi" della terra. Gratta gratta, 
viene fuori il vizio del Prezzolini antico anche nei "Prezzolini" moderni. 
Toccherà, di nuovo, a noi comunisti riscattare l'onore dell'Italia, 
come ebbe a dire Antonio Gramsci, prima di essere assassinato dal fascismo?".
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 10 Giugno 2024 h.19,58)

ORIGINI DEL COMUNISMO ITALIANO          

(Ricordo da un racconto di "Miao!")
"Zampetta ha svolto una ricerca (1921-1924) sulle origini del Comunismo italiano, 
e scrive: il Partito Comunista non è soltanto l'avanguardia della classe operaia. 
Se il Partito vuole dirigere veramente la lotta della classe operaia, 
esso deve esserne anche il distaccamento organizzato; 
deve dirigere il proletariato nella sua lotta fra difficoltà di ogni sorta, 
condurlo all'offensiva quando la situazione lo esige, sottrarlo, 
guidandolo nella ritirata, ai colpi del suo avversario quando rischia di essere schiacciato; 
stimolare nella massa dei senza partito di disciplina, di metodo, 
di organizzazione, di fermezza necessari alla lotta. 
Il Partito non verrà meno a questi suoi compiti 
soltanto se sarà esso stesso la personificazione della disciplina 
e dell'organizzazione, se sarà il distaccamento organizzato del proletariato. 
Il Partito Comunista è l'avanguardia organizzata, 
ma non la sola organizzazione della classe operaia. 
La classe operaia ha una serie di altre organizzazioni 
che le sono indispensabili nella lotta contro il capitale: sindacati, cooperative, 
comitati di officina, frazioni parlamentari, associazioni, organizzazioni di cultura, 
unione della gioventù, organizzazioni di combattimento rivoluzionarie 
(nel corso dell'azione rivoluzionaria diretta), Soviet dei deputati, 
Stato (se il proletariato è al potere). 
La maggior parte di queste organizzazioni sono apolitiche: 
qualcuna soltanto aderente al Partito o totalmente o per ramificazione. 
Tutte sono, in certe condizioni, assolutamente necessarie alla classe operaia, 
per consolidare le sue posizioni di classe nelle differenti sfere della lotta 
e farne una forza capace di sostituire l'ordine borghese con l'ordine socialista".
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 12 Giugno 2024 h.21,02)

COMUNISTA 2018

E tu, che Politico sei?
Monarchico o Repubblicano
Socialista o Democristiano 
Socialdemocratico o Liberale
Anarchico o Radicale 
Progressista o Conservatore
Indipendente o Qualunquista 
Grillino o Leghista
Ma, tu, insomma, dimmi, dunque?
Né di Destra né di Sinistra
Solo Comunista.
-Renzo Mazzetti- (20 Maggio 2018) 




- ME STESSO : OPERAIO COMUNISTA NEL 1968 -


 



L'IDEALE
Il numero degli anni non determina
il superamento dell'Ideale.
E' l'Ideale che scandisce anche il tempo
e il tempo è continuamente vecchio e superato.
-Renzo Mazzetti- (2009)

GUERRA PARALLELA                          

(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
"Si pensava che, feroce fosse l'animale 
e la cattiveria ristretta a pochi umani deviati. 
Invece, la ferocia e la cattiveria diventarono complementari, 
strumento di governanti pieni di odio. 
La parzialità esaltava la bugia. 
Putin l'invasore, Ucraina l'aggredita? 
Netanyahu l'invasore, Palestina l'aggredita? 
La propaganda assomigliava quella del primo dopoguerra 
dove i comunisti mangiavano i bambini 
e la Fontana di Trevi abbeveratoio di cavalli cosacchi. 
Ucraini hanno il diritto di vivere in pace e liberi? 
Russi hanno il diritto di vivere in pace e liberi? 
Israeliani hanno diritto di vivere in pace e liberi? 
Palestinesi hanno diritto di vivere in pace e liberi? 
A tutti questi interrogativi rispondeva il feroce cattivo bombardiere. 
Rispondere con le armi alle armi significava moltiplicare morte alla morte. 
La vittoria militare di una parte era la sconfitta di tutti, 
vendetta e rivincita, preparazione per un'altra guerra".
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 26 Luglio 2024 h.09,33)

ERDOGAN MAGNO                                        

(Ricordo da un racconto di Bicefalo)
"I sovietici, 
presi per il naso dalle democrazie, 
diventati troppo occidentali, 
rischiavano di cadere completamente sotto il tallone 
e lo sfruttamento del capitalismo. 
La storia, con levante e oscuro occidente, 
saltellava tra passato e presente, 
tra guerre locali per un futuro prossimo di guerra mondiale. 
L'ultima guerra, vinta militarmente dai partigiani, 
dagli Stati democratici e dalle Repubbliche socialiste sovietiche, 
aveva lasciato irrisolti nodi che formavano cappi terribilmente minacciosi. 
Il nazifascismo armato cercava vendetta e rivincita. 
Intere popolazioni venivano barbaramente macellate. 
I palestinesi, già cacciati dalle loro terre per fare lo Stato d'Israele, 
ancora non avevano un loro Stato e venivano massacrati da Netanyahu  
che voleva colonizzare completamente la Palestina 
e risolvere il problema palestinese con il genocidio in corso di fatto. 
Tra le tante voci in difesa dei palestinesi, quella potente di Erdogan. 
Soltanto l'occupazione militare di Tel Aviv 
era l'unico mezzo da attuare velocemente 
per raggiungere la pace nella giustizia, e, finalmente! 
creare lo Stato della Palestina liberata?".
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 29 Luglio 2024 h.14,18) 

GUERRA E PAROLE                             

(Ricordo da un racconto di Foresto e la Gazzetta del Barbiere)
"Madre e figlio morti bruciati vivi: 
a forza rinchiusi nella loro casa data alle fiamme, 
non hanno avuto scampo. 
La tragedia dei palestinesi suscita mondiali proteste contro i soldati israeliani, 
legge Ascanio sulla GAZZETTA DEL BARBIERE. 
Quelli fanno la guerra con ferocia senza pietà, interrompe Rino. 
Sono crudeli assassini, ribatte Alberto. 
Loro bombardano, bruciano, fanno attentati, terrorizzano e ammazzano in Palestina 
e in tutto il mondo, e noi soltanto parole: dice Luciano. 
Foresto, mentre insapona la barba di Vasco, borbotta: genocidio apertamente all'aperto". 
-Renzo Mazzetti- (Sabato 3 Agosto 2024 h.14,19)

IL GENOCIDIO DEI PALESTINESI DEL 2024                     

(Ricordo da un racconto di nonna Teresina)
"Un popolo che ha conosciuto persecuzioni e genocidio 
deve essere meno di altri assolto per la guerra 
con genocidio contro il popolo palestinese. 
Inizia così la lezione di Albertino 
e prosegue affermando che non c’è nessuna comprensione, 
tanto meno giustificazione né assoluzione per lo Stato di Israele 
che bombarda e prende la mira e stermina con orrida determinazione 
i civili innocenti palestinesi compresi donne, vecchi, bambini… 
Alza la mano Ascanio, al cenno di Albertino dice: 
la condanna deve essere più severa proprio perché gli ebrei hanno pagato 
per il crimine contro l’umanità compiuto dai nazisti tedeschi e dai fascisti italiani. 
Albertino scartabella tra gli appunti, apre la bocca come per proseguire, 
invece guarda nell’orologio l’ora troppo tarda e detta per il compito a casa: 
Ragioni della costituzione della Corte dell’Aia, diritto internazionale, 
definizione, parametri e prove per condannare il genocidio, 
significato di crimine contro l’umanità, 
un saggio breve con considerazioni vostre personali. 
Compagne e compagni buonanotte".
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 15 Gennaio 2024 h.18,06)

CRISTIANI E PALESTINESI                          

(Ricordo da un racconto di Vasco)
"La comunità palestinese, 
perseguitata come quella cristiana 
data in pasto alle belve dai soldati romani, 
fu data in pasto alle bombe dai soldati israeliani. 
La comunità cristiana sopravvisse 
e si sviluppò per l'umana sensibilità 
e conversione dell'imperatore Costantino. 
Invece la comunità palestinese fu estinta 
per la criminale assassina crudeltà di Netanyahu 
spalleggiato dai capi delle nostre potenze, 
e per la mancata reale difesa 
di quelle autorevoli potenti personalità che solo a parole 
si professavano "amici" della Palestina 
e paladine dei diritti umani".
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 5 Agosto 2024 h. 12,41)

DA OMBRELLONE A OMBRELLONE            

(Ricordo da un racconto di Tirella)
"Sulla spiaggia gli ombrelloni dialogano fra loro. 
Pochi umani sentono le loro voci fatte di dolce linguaggio sussurrato. 
Pochissimi comprendono quello che si dicono. 
Stamani mi sono recato in comune e ho firmato per il referendum 
per cancellare l'obbrobrio dell'autonomia differenziata: 
dice l'ombrellone della prima fila. Pensa, interviene l'ombrellone vicino, 
che un povero umano ingenuo 
diceva che lassù hanno risanato i conti della sanità pubblica. 
Lo credo: fanno pagare tutto ai cittadini che hanno bisogno di cure, 
e l'azienda sanitaria privata guadagna da fare schifo. 
E, ancora più grave, costringono molti a non curarsi, 
perciò soffrire, vivere male, morire qualche anno prima! 
Ma per la capa delle cape tutto va bene, e più bene di così si muore. 
Infatti si muore, si muore  malamente".
-Renzo Mazzetti- (Martedì 6 Agosto 2024 h. 14,49)

- F I N E -

categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.







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