FRATELLI ROSSI (RACCOLTA DI POESIE)
FRATELLI ROSSI (RACCOLTA DI POESIE)
(Raccolta di poesie di Renzo Mazzetti (Domenica 18 Agosto 2024 h.16,33)
RITORNINO OPERAI
(Ricordo da un racconto di Bicefalo)
"Perduta, tradita la luce del Sol dell'avvenire,
la classe operaia cadde sotto il dominio dei riformisti
che aprirono la strada ai reazionari nipoti del fascismo.
Essi, ombrosi permalosi diffidenti suscettibili senza spirito intelletto
(privilegiati nella deviata democratica libertà del più forte
dominante sul campo della concorrenza mercato),
diventarono dei poveri di spirito, ovvero dei piccoli borghesi
conservatori di destra, riformisti, meglio specificati in moderni antiriformisti,
ovvero: retrogradi che davano a intendere che tutto fosse già attuato, cioè,
che la democrazia antifascista fosse compiuta e che tutto concretamente realizzato
nello spirito della Resistenza e della Liberazione con il superamento della lotta di classe.
Tutto attuato? Non certamente la Repubblica democratica né la Costituzione antifascista né,
tanto meno, la democrazia della Repubblica fondata su Lavoro e Studio uguale per tutti,
volenterosi e capaci, completamente gratuito. Tutto sbagliato, tutto da rifare, tutto,
tutto punto e da rifare tutto d'accapo. Perché? Eravamo arretrati nella nera èra
della repubblica monarchica. Poveri di spirito e di moneta, inconsapevoli esauriti
ombrosi ignoranti cattivi presuntuosi, senza cellule pensanti né battiti di cuore,
pieni di debiti statali, gozzovigliavano gli onorevoli menefreghisti. Tutto sbagliato,
tutto da rifare, tutto, punto e accapo, tutto da rifare.
Tutto da rifare con l'attiva partecipazione dell'intelligenza della classe operaia".
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 22 Maggio 2024 h.17,24)
RECLAME DECIDE E OPPRIME
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
"Rileggere "SPOT", suggerito da Michael Moore
e pubblicato nel lontano Venerdì 12 Novembre del 2010 alle ore 06,46,
riportò alla mente il ricordo da un racconto odierno in cui più non esistevano gli operai.
I lavoratori del braccio e del pensiero, sostituiti dall'intelligenza artificiale, venivano
(almeno tre per ogni volta)
quotidianamente assassinati sul posto di lavoro povero e mal pagato.
Il Partito dei Lavoratori, trasformato in permanente comitato elettorale,
competeva con il riformismo reazionario piccolo borghese.
La Lotta di Classe la stava stravincendo il Capitale del capitalismo finanziario guerrafondaio,
che torturava e non faceva prigionieri. Oltre il 50 per cento degli elettori, schifati,
non andava a votare. Il popolo, inerte impaurito, trasformato in pubblico supino plaudente,
infettato dalla "Sindrome di Stoccolma", veniva indottrinato all'egoismo qualunquista
con mentalità fascistoide. Avevamo innumerevoli televisioni. Centinaia di giornali cartacei
che nessuno comprava. Milioni di ore di dibattiti televisivi, a ripetizione,
in continua ossessiva replica. La libertà d'ammaestramento era tutta dovuta alla politica spettacolo. Eppure eravamo in pieno regime di libera democrazia. Libertà apparente per cervelli all'ammasso posti "a pecorina" sodomizzati dal sistema vigente. Era chiaro che: scrittore, giornalista, opinionista, oppure altra definizione di comparsa televisiva o conduttore,
esprimeva "liberamente" il proprio punto di vista, ma, vero che,
le trasmissioni vivevano grazie ai finanziamenti elargiti dalla reclame, perciò, i punti di vista
erano tenuti di conto e sviluppati in rapporto alla quantità di entrate di risorse
ottenute dalla reclame. Era chiaro che la reclame ammaestrava i cervelli
per ottenere le volute preferenze nei sondaggi, per partecipare e non partecipare alle votazioni,
per votare il punto di vista consono al punto di vista del begnamino televisivo
e del "capo" governo e di "opposizione" dell'alternato turno di punto di vista gemello".
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 24 Maggio 2024 h.17,48)
RAZZA DANNATA
Dai miglioristi, pur aspettandomi di tutto durante i vari cicli politici, sono sempre stato sorpreso, amaramente addirittura sbigottito, per le loro acrobatiche giravolte, impreviste, incomprensibili, ingiustificabili, le quali, comunque, riportavano immancabilmente indenni gli onorevoli deretani sulle ambite poltrone.-Renzo Mazzetti- (Venerdì 20 Luglio 2012)
ITALIANI ANTICHI E DIVENTATI
(Ricordo da un racconto di Pallino)
Nel '24 del XXI° Secolo, eravamo ancora una stella americana.
Sugli schermi televisivi, i lunghi coltelli arrivavano al galoppo
e mettevano in fuga i nativi detti pellerossa o indiani;
gli sceriffi e i poliziotti risolvevano tutti i delitti;
l'antiterrorismo salvava la Statua della Libertà.
Come mai, e perché, sui mezzi di comunicazione
eravamo ancora una colonia americana?
A quei tempi, perduta la verità storica,
perduta ogni espressione artistica
e di narrazione genuina culturale della realtà,
gli italiani di ceppo antico e gli italiani nuovi arrivati
erano perseguitati con l'accusa di antifascismo
e i nostri fratelli di ogni parte di mondo massacrati.
-Renzo Mazzetti- (Domenica 26 Maggio 2024 h.16,35)
FRATELLI ROSSI
Bella ciao Fischia il ventoContessaViva VerdiViva MameliViva Togliatti LongoEnrico Berlinguer!Compagne e compagniFratelli sorelle amiciL'Italia desta e vispaCanta bandiera rossaOperai hanno futuroFuturo sopra terra loro.-Renzo Mazzetti- (Domenica 26 Maggio 2024)
NEL BENE E NEL BELLO
(Ricordo da un racconto di Vasco)
"Bicefalo scriveva che:
Il futuro dei giovani si realizza nella qualità del loro presente.
(29 Dicembre 2012);
Semplificare l'insegnamento nella scuola pubblica
significa moltiplicare l'ignoranza complessa. (Settembre 2010).
Già nel Maggio 1924 sulla stampa proletaria torinese dei giovani
Gramsci, Togliatti, Terracini e compagni de "L'Ordine Nuovo":
I giovani sensibili hanno vinto in sé le tristi infiltrazioni
di frenesia individualista e concorrentista che l'ambiente attuale
determina anche nella coscienza dei lavoratori.
Hanno incominciato già a sistemare la loro vita
come se la società fosse di "compagni"
e non di "cittadini", di organi complessi comunisti
e non di individui lupi gli uni degli altri.
Hanno già attuato una forma di convivenza
che sarà una conquista rivoluzione,
una delle maggiori e fondamentali conquiste del comunismo.
Nello Stato proletario gli individui varranno in quanto associati,
in quanto parte organica di una comunità.
La differenza essenziale tra il regime capitalista e il comunismo
consiste appunto in ciò: nell'essere il regime capitalista
fondato sull'individuo-cittadino in lotta con lo Stato e quindi con la società,
mentre il comunismo avrà per base cellule già organiche di compagni solidali,
i quali risolvono i loro problemi, e soddisfano i loro bisogni non singolarmente,
in lotta gli uni contro gli altri, come problemi e bisogni privati,
ma nella sfera sociale della comunità.
Nel comunismo ogni problema e bisogno è pubblico, deve essere risolto socialmente,
dal più limitato al più universale, gradualmente, nell'ambito della fabbrica, del villaggio,
del Consiglio urbano, regionale, nazionale, dell'Internazionale.
L'individualità non viene soppressa o limitata nel Comunismo: al contrario,
essa vi trova le condizioni del maggiore sviluppo, della indefinita espansione,
in quanto l'individuo delega alla società ed economizza un complesso di sforzi
e di attriti che oggi lo esauriscono e lo logorano,
e tutta l'energia spirituale rivolge al suo miglioramento,
al suo infinito sviluppo nel bene e nel bello".
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 31 Maggio 2024 h.20,13)
IN ITALIA I COMUNISTIIn Italia i comunisti con molti altri sono stati i campioni della guerra di Liberazione contro la sanguinaria dittatura fascista, e, dopo, difensori della libertà e della democrazia, padri della Repubblica hanno contribuito a scrivere la Costituzione democratica antifascista, però, inquinati, cambiarono pelle e gettarono la bandiera rossa nel fosso, disertarono la lotta di classe per lo sviluppo della democrazia e lasciarono completamente mano libera al capitalismo e al sistema mercato. Perciò il popolo perde sovranità e cade in balìa della destra estrema e degli argomenti demagogici, e i lavoratori, senza più un loro partito, sono abbandonati nella nera disperazione. Il mondo, pieno di guerre e di immani tragedie, va incontro alla distruzione.-Renzo Mazzetti- (9 Novembre 2019)
TEMPI PEZZENTI
(Ricordo da un racconto di Therios)
"Conoscere e sapere fa vedere la realtà in modo critico,
ma, purtroppo, la storia si ripete
e beffa anche l'istruito crumiro presuntuoso,
che, dal più forte del momento, tutto accetta supinamente
per egoistico illusorio tornaconto che si dimostra sempre nocivo.
Napoleone vara il "libretto di lavoro", ma,
sotto l'ipocrita parvenza di tutela operaia,
ripristina l'inclemenza corporativa
allo scopo di mettere gli operai sotto il controllo della polizia
e per favorire i padroni nei casi in cui il lavoratore,
per migliorare le sue condizioni, abbandonasse il luogo di lavoro.
Il "libretto di lavoro" ai tempi della monarchia con il fascismo,
era lo strumento che evidenziava l'oppressione della dittatura
con il tentativo di convogliare tutti i cervelli all'ammasso.
Il "libretto di lavoro", 12 Marzo 1938 Anno XVI,
di Rossi Rita di Tebaldo e di Baggiani Amabilia
nata a Montopoli provincia di Pisa il 4.12.1913
e residente nel comune di San Miniato dal 13.1.1928,
via 1° Febbraio n.74; cittadinanza italiana,
grado di istruzione seconda elementare riportava,
come indicazione da perseguitare in tutti i vergognosi modi come, di fatto fu, le seguenti voci: iscrizione all'Opera Nazionale Balilla con Tessera numero.......; iscrizione ai Fasci Giovanili di Combattimento con Tessera numero.......; iscrizione al P. N. F. [Partito Nazionale Fascista] con Tessera numero....., Fascio.....; iscritto ai sindacati dal.....; ha partecipato alla Marcia su Roma?..... brevetto n..........
Queste informazioni furono compilate con il trattino di negazione e con il chiaro NO.
Era il popolare Antifascismo diffuso coraggioso profondo,
eroicamente espresso già nell'anno 1938 con la Resistenza di una semplice famiglia,
la famiglia Baggiani e Rossi (nonna Teresina e nonno Giovanni).
Nella Repubblica democratica antifascista, nel 2023,
i fascisti camuffati celebrarono il primo maggio crumiro;
i governanti, proprio in quel giorno, fecero il consiglio dei ministri.
Bicefalo scrisse: i governanti oggi lavorano, fanno la festa ai lavoratori".
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 3 Giugno 2024 h. 06,57)
2023 PRIMO MAGGIO CRUMIRO
I governanti oggi lavoranoFanno la festa ai lavoratori.Il compagno cielo piangeVedove sofferenti sono le piazze.Lo slogan “Lotta dura senza paura”Non più sostiene la classe operaia.La speranza nell'animo dell'umanitàL'Inno dei Lavoratori sommessamente canta.-Renzo Mazzetti- (Lunedì 1 Maggio 2023 h.17,40)
POVERA MACCHINA MORTA
Eri nella fatica assillanteche nella massacrante cadenzaottenebrava il cervelloe affiacchiva le membra.Al ritmo della catena di montaggionella fabbrica prigionevegetavi invecchiandoe alla sera avevi già sonnoprima del "Carosello".Ma il tuo era un altro mondonon quello illuso pari a te stessoche inerme subivi inconsciola violenza, il sopruso, l'inganno.Mai diventasti uomo.Neppure alla tua mortelasciasti una briciola di conoscenzadel tuo stato di essereche ti videro spegnere a poco a pocosenza fare alcuna domanda,senza chiederti nessun perché.Ed ora giaci povera macchinapovera macchina mortasenza un grido, senza un guaito.-Renzo Mazzetti- (2009)
DEMOCRAZIA DERISA
(Ricordo da un racconto di Rita)
"Sei anticomunista?
domandò l’ignorante della cultura
barbaro della politica
e analfabeta della Storia e Geografia.
L’ignorante mascalzone cattivo,
con il gioco d’azzardo di quell’interrogativo,
ricevette la seguente risposta: di quale?
Colto di sorpresa, l’ignorante mascalzone cattivo
non seppe altro che ripetere: sei anticomunista?
I presenti,
che sapevano che nel mondo c’erano stati centinaia
e più tipi di comunismo, scoppiarono in una risata
e l’ignorante mascalzone cattivo scappò difeso dalla scorta armata.
Qualcuno dietro gli gridò: sei antidemocratico?
Nel 2024 l’anticomunismo era di moda
perché non esisteva più il glorioso Partito Comunista Italiano.
Ma quell’ignorante mascalzone cattivo
ignorava che poteva fare liberamente la sua politica grazie al Comunismo
che era stato un fondamentale liberatore internazionale dalla barbarie nazifascista
e un importante Partito Partigiano con i liberatori dell’Italia
e Madre e Padre fra i fondatori della Repubblica Democratica Italiana".
-Renzo Mazzetti- (Martedì 19 Marzo 2024 h.17,15)
DEMOCRAZIA COLONIALISTA
Savoia!Il grido di guerra Dai campi di battagliaSui palazzi del potereDai banchi del mercatoDall’Ucraina e su GazaSavoia!Dal Mediterraneo al Mar Nero Dall’Oceano BellicosoAll’entrata dell’Islamico Suez Savoia!Savoia!Dalle Repubbliche alle Capo d’EuropaSavoia! Moderno genocidio di popoliSavoia! Savoia!Grido di battaglia della vile bugiaDella criminale repubblica monarchica Savoia! Savoia!Grido di battaglia della massima ipocrisiaDella degenerata colonialistica democrazia. -Renzo Mazzetti- (Martedì 19 Marzo 2024)
LACRIME COMPAGNE
(Ricordo da un racconto di Ariella)
"La radio, del mondo libero,
trasmetteva il canto di Pierangelo Bertoli:
"Certi Momenti", canzone per la donna
che suscitava lacrime compagne d'ogni sesso libero,
naturale anticonformista. Nei consultori familiari
non si insegnava l'educazione sessuale
né maternità e paternità consapevole:
la reazione al potere torturava le donne
che volevano decidere di essere libere di decidere.
Però, governanti e governativi
sciorinavano le esaltanti percentuali delle statistiche
riguardanti il benessere della popolazione.
Ma! Già, e forse prima del 1954, sulla stampa comunista,
si parlava di addomesticamento delle statistiche
(esempio lampante la famosa truffa del "pollo a testa",
per non parlare del furbetto Agrippa), i vispi cervelli pensanti
mettevano in evidenza che:
bisogna armarsi di diffidenza di fronte all'uso che le classi dominanti,
i governi e i loro "uffici-studi" fanno delle statistiche.
A parte i casi di manipolazione e falsificazione vera e propria,
spesso le statistiche venivano redatte in modo tale
da mettere in rilievo ciò che interessava mettere in rilievo
e da nascondere ciò che interessava tenere in ombra.
All'addomesticamento delle statistiche
si aggiungeva anche il profondo lavorìo psicologico
e di sollecitazione alla superstizione
invocando lo spirito dell'ottimismo,
dando così ad intendere che, se le cose ti andavano male,
era colpa tua e soltanto tua,
perché non affrontavi le contrarietà con la fede dell'ottimismo.
Si criminalizzavano le donne in difficoltà
e tutti coloro, malati o sfortunati, caduti in disgrazia.
Pace fratellanza solidarietà benessere felicità, barbaramente bombardate
per l'interesse del trafficante d'armi e del ministro della guerra".
-Renzo Mazzetti- (Martedì 4 Giugno 2024 h.07,46)
VEDERE E BERE
L'ottimismo fa vedereil bicchiere mezzo pieno,il mezzo bicchieredel mio ottimismochi l'ha bevuto?E l'ottimismo che vedefrantumato il suo bicchiere?-Renzo Mazzetti-(Domenica 7 Giugno 2015)
INGANNO E VENDETTA
(Ricordo da in racconto di Tirella)
"Nella prima era dominata dalla reazione,
l'iniziativa contraria alla politica popolare
inculcava il carattere dell'opportunismo ipocrita.
Molti agivano senza tener conto di principi o ideali,
adattandosi alla situazione o alle esigenze del momento
in modo da trarne il massimo utile personale
con grave danno dell'interesse generale.
La rabbiosa vendetta del potente di turno
si celava dietro la dissimulazione ingannatrice dell'ipocrisia
che fingeva buoni sentimenti o intenzioni lodevoli
ingannando gli altri per ottenerne la simpatia o i favori.
La dissimulazione non permetteva di far vedere il vero
di quello che si pensava o sentiva per non scoprire
le vere intenzioni del potente che cercava così di ottenere vantaggi;
ancor più pericoloso era l'inganno continuo
che non solo simulava o dissimulava, ma induceva
intenzionalmente in errore con raggiri e imbrogli.
La giustizia presa per il naso. I lavoratori soffrivano sfruttamenti,
i giovani oppressi, la sincera informazione perseguitata.
Eravamo in guerra,
ma non ci si comportava in maniera adeguata per porre fine alle armi
e alla situazione tragica che si svolgeva sui campi di battaglia;
al Nord e al Sud dei nostri confini distruzioni enormi,
il numero dei morti era davvero orribile".
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 5 Giugno 2024 h.19,39)
IL FUTURO DEI GIOVANI
Il futuro dei giovanisi realizza nella qualitàdel loro presente.-Renzo Mazzetti- (29 dicembre 2012)
EPITOME SANTA
(Ricordo da un racconto di nonna Teresina)
"Marx scrive che la società capitalistica, lasciata a se stessa,
tenderebbe ad un accentramento estremo della ricchezza:
Albertino introduce così la lezione, poi, preso un libro,
per un po' scartabella. Un momento di riflessione concentrata,
e riprende a parlare: Francesco Olgiati, uno scrittore cattolico,
ha scritto un libro intitolato Carlo Marx.
Lo scritto contiene un sobrio schizzo della vita, del carattere,
del pensiero di Marx, l'ossatura generale del suo sistema filosofico e sociale
e il riassunto dell'attività teorico-pratica esplicata nei giornali,
negli opuscoli, manifesti e congressi dal fondatore dell'Internazionale,
attraverso il movimento rivoluzionario del Proletariato,
legato indissolubilmente al formidabile nome di Marx.
Per lezione da portare al rientro delle vacanze estive,
per chi vuole svolgere la lezione a casa, vi propongo di scegliere
un capitolo a vostro piacere del libro che vi ho sommariamente citato,
e farci un breve riassunto. Compagne e compagni buonanotte".
-Renzo Mazzetti- (Domenica 9 Giugno 2024 h.13,45)
RIAVVIA CAPITALE FALLITO RIAVVIA
A memoria del vero e del critico ricordo Le crisi finanziarie economiche umanitarieSono sempre state il fine realizzato obiettivoCosto ricavo bassezze utile misero profitto Dispotico potere oro azioni divise listiniConcorrenza sistema mercato privatizzazioniRozzi strumenti mali torture raffinati inganniUmanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi Moltiplicazione di armi conflitti bassi interessi Mercati merci armi droghe guerre distruzioniCittadini da sovrani a carne sciocca persa diffusaVagante disperata ingrossa odio cieco straripaAffoga patria natura offende sfrutta esseri Popoli illusi schiavizzati consumatori infelici Umani suicidati umanoidi freddi mangiacervelliUmanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi Conoscenza coscienza cuore spirito sapere persiIdee da troppo tempo volteggiano nel vuoto Crani disastrati senza cervello corpi gommosiGalleggiano sulla perduta speranza di vivereUmanoidi freddi mangiacervelli soldi mangiasoldi Capitale ostinato riavvia capitale fallito riavviaInumano indefinito incontrollato spadroneggiaCapitale ostinato riavvia capitale fallito riavviaCapitale ostinato riavvia capitale fallito riavvia.-Renzo Mazzetti- (12 Gennaio 2019)
PANEGIRICO VOMITEVOLE
(Ricordo da un racconto di Rita)
"Ora,
che la vittoria sia portata dal vincitore
come prova della sua ragione, sta bene,
e sta anche bene che lo storico metta in luce piena
i motivi per cui la vittoria non poteva non esserci:
questo e solo questo, però, può significare,
applicata a un caso come il nostro
la grottesca interpretazione del "successo che spiega tutto".
Giuseppe Prezzolini, nel 1924,
nelle ultime pagine del suo libro su Mussolini, scrive:
"uomo politico mondiale"; lo confronta addirittura con Wilson e con Lenin.
Com'è possibile questo orrore? Questi paragoni di un Mussolini
che ha bisogno di due anni di dittatura per ammazzare Matteotti?
è la grottesca contraffazione dell'uomo politico. Ma che importa,
la lode glorificatrice è scritta. Il padrone è servito.
Nel 2024 arrivò un altro "grande capo":
aveva il viso duro, sguardo alto e fiero, bocca a culo di gallina,
copertina e titoloni, paragoni con i "grandi" della terra. Gratta gratta,
viene fuori il vizio del Prezzolini antico anche nei "Prezzolini" moderni.
Toccherà, di nuovo, a noi comunisti riscattare l'onore dell'Italia,
come ebbe a dire Antonio Gramsci, prima di essere assassinato dal fascismo?".
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 10 Giugno 2024 h.19,58)
ORIGINI DEL COMUNISMO ITALIANO
(Ricordo da un racconto di "Miao!")
"Zampetta ha svolto una ricerca (1921-1924) sulle origini del Comunismo italiano,
e scrive: il Partito Comunista non è soltanto l'avanguardia della classe operaia.
Se il Partito vuole dirigere veramente la lotta della classe operaia,
esso deve esserne anche il distaccamento organizzato;
deve dirigere il proletariato nella sua lotta fra difficoltà di ogni sorta,
condurlo all'offensiva quando la situazione lo esige, sottrarlo,
guidandolo nella ritirata, ai colpi del suo avversario quando rischia di essere schiacciato;
stimolare nella massa dei senza partito di disciplina, di metodo,
di organizzazione, di fermezza necessari alla lotta.
Il Partito non verrà meno a questi suoi compiti
soltanto se sarà esso stesso la personificazione della disciplina
e dell'organizzazione, se sarà il distaccamento organizzato del proletariato.
Il Partito Comunista è l'avanguardia organizzata,
ma non la sola organizzazione della classe operaia.
La classe operaia ha una serie di altre organizzazioni
che le sono indispensabili nella lotta contro il capitale: sindacati, cooperative,
comitati di officina, frazioni parlamentari, associazioni, organizzazioni di cultura,
unione della gioventù, organizzazioni di combattimento rivoluzionarie
(nel corso dell'azione rivoluzionaria diretta), Soviet dei deputati,
Stato (se il proletariato è al potere).
La maggior parte di queste organizzazioni sono apolitiche:
qualcuna soltanto aderente al Partito o totalmente o per ramificazione.
Tutte sono, in certe condizioni, assolutamente necessarie alla classe operaia,
per consolidare le sue posizioni di classe nelle differenti sfere della lotta
e farne una forza capace di sostituire l'ordine borghese con l'ordine socialista".
-Renzo Mazzetti- (Mercoledì 12 Giugno 2024 h.21,02)
COMUNISTA 2018
E tu, che Politico sei?Monarchico o RepubblicanoSocialista o Democristiano Socialdemocratico o LiberaleAnarchico o Radicale Progressista o ConservatoreIndipendente o Qualunquista Grillino o LeghistaMa, tu, insomma, dimmi, dunque?Né di Destra né di SinistraSolo Comunista.-Renzo Mazzetti- (20 Maggio 2018)
- ME STESSO : OPERAIO COMUNISTA NEL 1968 -
L'IDEALEIl numero degli anni non determinail superamento dell'Ideale.E' l'Ideale che scandisce anche il tempoe il tempo è continuamente vecchio e superato.-Renzo Mazzetti- (2009)
GUERRA PARALLELA
(Ricordo da un racconto di Tommy detto Tom)
"Si pensava che, feroce fosse l'animale
e la cattiveria ristretta a pochi umani deviati.
Invece, la ferocia e la cattiveria diventarono complementari,
strumento di governanti pieni di odio.
La parzialità esaltava la bugia.
Putin l'invasore, Ucraina l'aggredita?
Netanyahu l'invasore, Palestina l'aggredita?
La propaganda assomigliava quella del primo dopoguerra
dove i comunisti mangiavano i bambini
e la Fontana di Trevi abbeveratoio di cavalli cosacchi.
Ucraini hanno il diritto di vivere in pace e liberi?
Russi hanno il diritto di vivere in pace e liberi?
Israeliani hanno diritto di vivere in pace e liberi?
Palestinesi hanno diritto di vivere in pace e liberi?
A tutti questi interrogativi rispondeva il feroce cattivo bombardiere.
Rispondere con le armi alle armi significava moltiplicare morte alla morte.
La vittoria militare di una parte era la sconfitta di tutti,
vendetta e rivincita, preparazione per un'altra guerra".
-Renzo Mazzetti- (Venerdì 26 Luglio 2024 h.09,33)
ERDOGAN MAGNO
(Ricordo da un racconto di Bicefalo)
"I sovietici,
presi per il naso dalle democrazie,
diventati troppo occidentali,
rischiavano di cadere completamente sotto il tallone
e lo sfruttamento del capitalismo.
La storia, con levante e oscuro occidente,
saltellava tra passato e presente,
tra guerre locali per un futuro prossimo di guerra mondiale.
L'ultima guerra, vinta militarmente dai partigiani,
dagli Stati democratici e dalle Repubbliche socialiste sovietiche,
aveva lasciato irrisolti nodi che formavano cappi terribilmente minacciosi.
Il nazifascismo armato cercava vendetta e rivincita.
Intere popolazioni venivano barbaramente macellate.
I palestinesi, già cacciati dalle loro terre per fare lo Stato d'Israele,
ancora non avevano un loro Stato e venivano massacrati da Netanyahu
che voleva colonizzare completamente la Palestina
e risolvere il problema palestinese con il genocidio in corso di fatto.
Tra le tante voci in difesa dei palestinesi, quella potente di Erdogan.
Soltanto l'occupazione militare di Tel Aviv
era l'unico mezzo da attuare velocemente
per raggiungere la pace nella giustizia, e, finalmente!
creare lo Stato della Palestina liberata?".
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 29 Luglio 2024 h.14,18)
GUERRA E PAROLE
(Ricordo da un racconto di Foresto e la Gazzetta del Barbiere)
"Madre e figlio morti bruciati vivi:
a forza rinchiusi nella loro casa data alle fiamme,
non hanno avuto scampo.
La tragedia dei palestinesi suscita mondiali proteste contro i soldati israeliani,
legge Ascanio sulla GAZZETTA DEL BARBIERE.
Quelli fanno la guerra con ferocia senza pietà, interrompe Rino.
Sono crudeli assassini, ribatte Alberto.
Loro bombardano, bruciano, fanno attentati, terrorizzano e ammazzano in Palestina
e in tutto il mondo, e noi soltanto parole: dice Luciano.
Foresto, mentre insapona la barba di Vasco, borbotta: genocidio apertamente all'aperto".
-Renzo Mazzetti- (Sabato 3 Agosto 2024 h.14,19)
IL GENOCIDIO DEI PALESTINESI DEL 2024
(Ricordo da un racconto di nonna Teresina)
"Un popolo che ha conosciuto persecuzioni e genocidio
deve essere meno di altri assolto per la guerra
con genocidio contro il popolo palestinese.
Inizia così la lezione di Albertino
e prosegue affermando che non c’è nessuna comprensione,
tanto meno giustificazione né assoluzione per lo Stato di Israele
che bombarda e prende la mira e stermina con orrida determinazione
i civili innocenti palestinesi compresi donne, vecchi, bambini…
Alza la mano Ascanio, al cenno di Albertino dice:
la condanna deve essere più severa proprio perché gli ebrei hanno pagato
per il crimine contro l’umanità compiuto dai nazisti tedeschi e dai fascisti italiani.
Albertino scartabella tra gli appunti, apre la bocca come per proseguire,
invece guarda nell’orologio l’ora troppo tarda e detta per il compito a casa:
Ragioni della costituzione della Corte dell’Aia, diritto internazionale,
definizione, parametri e prove per condannare il genocidio,
significato di crimine contro l’umanità,
un saggio breve con considerazioni vostre personali.
Compagne e compagni buonanotte".
-Renzo Mazzetti- (Lunedì 15 Gennaio 2024 h.18,06)
CRISTIANI E PALESTINESI
(Ricordo da un racconto di Vasco)"La comunità palestinese, perseguitata come quella cristiana data in pasto alle belve dai soldati romani, fu data in pasto alle bombe dai soldati israeliani. La comunità cristiana sopravvisse e si sviluppò per l'umana sensibilità e conversione dell'imperatore Costantino. Invece la comunità palestinese fu estinta per la criminale assassina crudeltà di Netanyahu spalleggiato dai capi delle nostre potenze, e per la mancata reale difesa di quelle autorevoli potenti personalità che solo a parole si professavano "amici" della Palestina e paladine dei diritti umani".-Renzo Mazzetti- (Lunedì 5 Agosto 2024 h. 12,41)
DA OMBRELLONE A OMBRELLONE
(Ricordo da un racconto di Tirella)
"Sulla spiaggia gli ombrelloni dialogano fra loro.
Pochi umani sentono le loro voci fatte di dolce linguaggio sussurrato.
Pochissimi comprendono quello che si dicono.
Stamani mi sono recato in comune e ho firmato per il referendum
per cancellare l'obbrobrio dell'autonomia differenziata:
dice l'ombrellone della prima fila. Pensa, interviene l'ombrellone vicino,
che un povero umano ingenuo
diceva che lassù hanno risanato i conti della sanità pubblica.
Lo credo: fanno pagare tutto ai cittadini che hanno bisogno di cure,
e l'azienda sanitaria privata guadagna da fare schifo.
E, ancora più grave, costringono molti a non curarsi,
perciò soffrire, vivere male, morire qualche anno prima!
Ma per la capa delle cape tutto va bene, e più bene di così si muore.
Infatti si muore, si muore malamente".
-Renzo Mazzetti- (Martedì 6 Agosto 2024 h. 14,49)
- F I N E -
categoria: fantascienza, filosofia, ironia, poesia, dimenticanze tra le righe.
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